Coltivavano marijuana in serre computerizzate Produzione ’domiciliare’. Arrestati due conviventi

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Grazie ad una lite fra conviventi, i carabinieri hanno scoperto una coltivazione di marijuana, e hanno così arrestato i due. Pluripregidicati, lui 42enne, di origine palermitana, lei 55enne lucchese. I militari dell’Arma di Venturina Terme della Compagnia di Piombino, nei giorni scorsi, intorno alle 3 sono intervenuti, chiamati dai sanitari del 118, a Campiglia, perchè un uomo, fuori dall’abitazione, in forte stato di agitazione, con ferite al volto inveiva contro la compagna. Tutto faceva pensare ad una lite familiare, ma quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento di proprietà della donna, per accertare cosa fosse realmente accaduto, i militari hanno compreso che i motivi del litigio erano altri. Infatti in una delle camere, hanno scoperto tre serre computerizzate, con illuminazione, riscaldamento e aerazione, con 51 piante di marijuana, alcune alte 80 centimetri. Il tutto completato da sacchi di terriccio e fertilizzante. I carabinieri hanno inoltre rinvenuto 49 grammi di marijuana, materiale per la produzione, coltivazione e il confezionamento e un bilancino digitale, per il frazionamento. Entrambi sono stati arrestati, la donna ai domiciliari, l’uomo, tra l’altro percettore di reddito di cittadinanza, alle Sughere. Dopo la convalida dei provvedimenti restrittivi, il Gip ha disposto la libertà per la donna e l’obbligo di dimora, nel Comune di Campiglia, per l’uomo, in attesa del giudizio.