I sindaci elbani
Portoferraio(Livorno), 27 maggio 2020 - L’emergenza Covid- 19 con i comuni elbani che, ai vari tavoli, hanno assunto posizioni opposte finendo poi per adottare ‘regole’ diverse ha fatto tornare di attualità la questione del comune unico, rilanciata dalla fondazione ‘Isola d’Elba’. Abbiamo sentito i sindaci elbani per sapere cosa ne pensano. Angelo Zini (Portoferraio): "Sono favorevole e sosterrò qualsiasi ipotesi in questa direzione. Non sono invece favorevole a forme diverse, intermedie, tipo unioni di comuni o comunità isolane perchè sono esperienze che abbiamo già vissuto e non hanno dato a questo territorio i risultati sperati. ‘L’unica soluzione ‘seria’ per la semplificazione amministrativa dell’Elba è il comune unico". Simone Barbi (Marciana): "Sono favorevole ad un assetto istituzionale che parli di Elba. In passato avevo proposto l’istituzione del comune del versante occidentale che ritengo realizzabile. Sono dell’idea che bisogna unire le forze, ma deve essere un percorso partecipato. Anche se non sono contrario, arrivare al comune unico la vedo dura. C’’è la paura che possa essere troppo ‘Portoferraiocentrico’, anche se io credo non sarebbe così". Davide Montauti (Campo nell’Elba): "Sono assolutamente contrario perche ci andrebbero a perdere i cittadini. Ci guadagnerebbe solo chi sta cercando di ritagliarsi una poltrona. Non vedo di buon occhio neanche un’eventuale fusione con qualche comune vicino".
Andrea Gelsi (Capoliveri): "Sono rispettoso del risultato del referendum che c’è stato. Per me oggi vale quello. Se ci sarà un altro referendum nel quale verrà scelto il comune unico mi adeguerò alla decisione". Gabriella Allori (Marciana Marina): "Non sono favorevole al comune unico in questo momento per una serie di fattori, ma neanche contraria alla sua istituzione più avanti nel tempo. Indubbiamente darebbe più peso alla voce dell’Elba, ma farlo di punto in bianco la vedo dura". Marco Corsini (Rio):"Se uno deve dare un giudizio astratto non può che essere favorevole al comune unico. In concreto però, vista l’enorme diversità tra territorio e territorio, non credo sia semplice arrivarci. Ho toccato con mano la difficoltà a rendere compatibili due comuni vicini come Rio Elba e Rio Marina che hanno una radice storica comune ed unitaria. La mia esperienze mi induce ad essere molto cauto sulla fattibilità dell’operazione". R.M.