
CAMPO NELL’ELBA (Livorno)
La prima doccia fredda è arrivata, il 31 ottobre cessano i voli di Silver Air da Marina di Campo in Continuità Territoriale. Ma non è tutto. Un’altra scadenza è alle porte. Se non arriverà entro il 30 novembre la proroga della vigenza per Ala Toscana, la società che gestisce lo scalo elbano, l’aereoporto della Pila potrebbe chiudere i battenti il 31 dicembre 2023 e tornare ad essere usato per pascolare le pecore come accadeva prima del 1963. Al di là delle provocazioni, depotenziare lo scalo già debole, lo rende sempre più marginale e lo espone a conseguenze disastrose. Potrebbe essere giunto il momento di guardare oltre il proprio giardino e unire le forze per il futuro delle ali elbane. Battersi perché tornino i voli con Pisa e Firenze che per anni hanno consentito gli spostamenti di malati e studenti a tariffe agevolate. Il prossimo incontro dei sindaci elbani col presidente della Regione Giani è il 25 ottobre. Torna sul tavolo delle trattative anche il progetto di allungamento della pista. Intanto il sindaco di Portoferraio Angelo Zini è ottimista: "Da parte della Regione l’impegno a finanziare Ala Toscana c’è, ora resta da capire cosa fare per riaprire la continuità territoriale. Si può fare, lo Stato lo ha fatto per Lampedusa e Pantelleria e i tempi per ripristinarla entro la prossima stagione ci sono".
Valerie Pizzera