Tributi non versati nelle casse dei Comuni per oltre 400.000 euro. Questo è quanto emerso dalle indagini della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno nell’ambito di un’ampia attività di controllo sulla costa a tutela del demanio marittimo.
I militari della Guardia di Finanza (grazie al protocollo di intesa firmato con i Comuni litoranei) hanno passato al setaccio numerosi stabilimenti balneari nel territorio della provincia di Livorno per verificare il rispetto delle concessioni demaniali marittime ed il corretto versamento degli importi relativi al canone di concessione marittimo, e dei tributi locali quali Imu e Tari e dell’imposta Regionale.
Al termine del periodo estivo, le complesse e articolate indagini condotte anche con l’ausilio dei comuni interessati, hanno consentito di constatare il mancato pagamento dell’Imposta municipale unica per un importo complessivo di oltre 115.000 euro, della Tari per oltre 210.000 euro e il mancato versamento dei canoni demaniali sui beni del demanio marittimo in concessione e della connessa Imposta Regionale per oltre 100.000 euro, al netto delle relative sanzioni amministrative accessorie.
Sono stati impegnati in questa operazione i Reparti dipendenti del Roan e il comparto navale del Corpo.