Concessioni, la battaglia dei balneari E la Tenerini impegna il Governo

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"Si svolgerà in Toscana entro gennaio una nuova assemblea delle imprese del settore balneare per organizzare le azioni da intraprendere verso il Governo. Scopo: ottenere la proroga almeno al 31 dicembre 2023 della sospensione della attuali concessioni". Ad annunciarlo è la presidente di Cna Balneari Toscana la livornese Ilaria Piancastelli. "Occorre istituire un tavolo di confronto con il Governo per evitare l’applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein attraverso una mappatura delle concessioni che rilevi la disponibilità della risorsa spiagge per nuove iniziative imprenditoriali e, nel contempo, garantisca la continuità aziendale per gli attuali titolari di stabilimenti balneari". Cna ritiene necessario anche "sospendere il termine di scadenza delle attuali concessioni, fissato al 31 dicembre prossimo dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza. La proroga sarà necessaria per trattare in sede europea la soluzione definitiva al problema". È fondamentale – conclude Piancastelli – salvaguardare gli attuali rapporti concessori che hanno contribuito, con l’eccellenza dei servizi offerti, al rilancio complessivo del turismo". Intanto la onorevole Chiara Tenerini di Forza Italia annuncia: "Ho presentato un’interrogazione parlamentare, sottoscritta da diversi colleghi di partito, per chiedere al Governo informazioni sulla imminente scadenza delle concessioni balneari". Prosegue la Tenerini: "In attesa dell’emanazione dei decreti attuativi e dell’attribuzione ufficiale della delega in materia, è importante che sia i Comuni che i vecchi gestori sappiano come muoversi in vista di un termine, il 31 dicembre 2023, che non è così lontano".