Confindustria, l’alleanza perfetta ora è compiuta: anche Firenze ha votato la fusione con Livorno e Massa Carrara

L’assemblea fiorentina ha dato pieno mandato al presidente Bigazzi. Grandi strategie fra il capoluogo e la costa

Maurizio Bigazzi

Maurizio Bigazzi

Firenze, 7 marzo 2023 – E’ fatta: l’asse forte degli industriali toscani è quella che vede insieme Firenze, Livorno e Massa Carrara

L'assemblea dei soci di Confindustria Firenze, riunita ieri, ha dato mandato al presidente Maurizio Bigazzi di avviare il processo di fusione di Confindustria Firenze con Confindustria Livorno Massa Carrara. Lo rende noto l'associazione.

L'operazione passerà per una progressiva integrazione delle rispettive articolazioni tecniche e associative, e dalla stesura di un nuovo statuto associativo, che le assemblee delle due associazioni dovranno approvare insieme al progetto di fusione.

«La vera importanza strategica del progetto è quella di mettere insieme i territori della Toscana fortemente manifatturieri e con una alta presenza di grandi imprese multi-localizzate», afferma Bigazzi, spiegando che «a questo primo passo con Livorno potrebbero seguirne altri, perché si tratta di un progetto aperto ad altre possibili sinergie».

L'assemblea ha inoltre votato la squadra di presidenza per il nuovo biennio. I vicepresidenti sono Lapo Baroncelli con delega a città metropolitana, rapporti con le Sezioni territoriali e con le partecipate; Francesco Brunetti con delega al turismo; Stefano Gabbrielli con delega a internazionalizzazione, fiere ed eventi; Azzurra Morelli con delega a formazione e sostenibilità; Niccolò Moschini con delega a manifatturiero, moda, made in Italy; Roberto Naldi con delega a fattori competitivi territoriali e attrattività di nuovi investimenti; Alessandro Sordi con delega a innovazione, supporto alla trasformazione digitale delle imprese e startup; Paolo Sorrentino con delega a lavoro e relazioni industriali. I due vicepresidenti di diritto sono il presidente della piccola industria Franco Resti, e il presidente del gruppo Giovani imprenditori Andrea Mortini.