Contagi, ora la curva si stabilizza

Ieri 344 casi in tutta la provincia. Calo confermato, dopo i 244 di domenica, rispetto ai 1000 di fine dicembre

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Bisognerà attendere i dati di oggi per avere maggiori certezze dopo una serie di giorni festivi, ma i numeri di ieri indicano che la curva dei contagi si sta stabilizzando. Negli ultimi giorni di dicembre avevamo avuto 1008 e 880 casi a Livorno e provincia. valori record, mai registrati neppure nei momenti più difficili della pandemia. I casi dei primi giorni del 2022 invece sono sempre alti, ma nettamente in calo rispetto ai precedenti.

Ieri 374 contagi in tutta la provincia di Livorno (244 Livorno, 30 Collesalvetti, 24 Rosignano, 21 Cecina, 7 Castagneto, 10 San Vincenzo, 13 Campiglia, 1 Suvereto, 20 Piombino, 1 Portoferraio, 1 Rio, 1 Marciana, 1 Marciana Marina) e 1 decesso.

La pressione sugli ospedali di Livorno e Cecina cresce di poco: 66 ricoverati a Livorno (di cui 7 in terapia intensiva) e 10 a Cecina (di cui 1 in terapia intensiva). Lo scorso anno nei momenti più difficili avevamo circa 120 ricoverati a Livorno e 28 a Cecina. Da oggi poi riapre il centro di riabilitazione per i pazienti covid non gravi all’ex ospedale di campiglia Marittima. Sono 12 posti letto destinati a coloro che sono in dimissione dai reparti ospedalieri non ancora negativizzati e, soprattutto con bisogni riabilitativi. Ovviamene in caso di necessità e, su indicazione dell’unità di crisi aziendale, i posti letto potranno essere raddoppiati. Questo nuovo servizio potrà consentire di curare meglio alcuni pazienti e contemporanemente abbassare la pressione sugi ospedali. Come ha settolineato la direzioone generale dell’Asl Nord Ovest "sebbene la pressione sulle terapie intensive sia minore rispetto al passato e i quadri più gravi, meno numerosi, siano quasi esclusivamente sviluppati da persone non-vaccinate, il numero di pazienti Covid ricoverati negli altri reparti sta diventando importante così come la casistica di persone fragili e disabili. L’istituzione dei primi 12 posti letto permetterà una più efficace assistenza riducendo l’ospedalizzazione dei pazienti fragili, per i quali prolungare la permanenza nei reparti solo a causa della loro positività potrebbe causare un’ulteriore riduzione dell’autonomia".

Questi giorni saranno poi fondamentali per capire se dalla prossima settimana la Regione Toscana sarà ancora in fascia bianca o passerà in fascia gialla. Il numero dei ricoveri Covid a livello regionale ha toccato la soglia del 15%. Se si andrà oltre scatterà il passaggio in giallo che sembra probabile, anche se non ancora certo.

Luca Filippi

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