Contestato il patto di amicizia con Chengdu

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È stato firmato dal sindaco Luca Salvetti ieri mattina in sala cerimonie a Palazzo Comunale un patto di amicizia tra la città di Livorno e la città cinese Chengdu. Ma l’annuncio dell’iniziativa ha suscitato contestazioni tra i banchi di centro destra.

La cerimonia si è svolta in diretta streaming con il distretto di Qingyang. A firmare l’atto in Cina è stato il vice segretario del Comitato distrettuale nonché governatore del Distretto di Qingyang, Feng Sheng. Hanno partecipato anche l’assessore al porto e relazioni internazionali Barbara Bonciani e l’assessore all’ambiente e mobilità Giovanna Cepparello. Le finalità del patto di amicizia, (come si legge nella delibera di Giunta numero 713 del 2021) sono: "Oltre a dare valore ai vantaggi comparati delle due città sulla base del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e di ulteriori benefici, anche promuovere rapporti i tra i due governi locali e i rispettivi popoli per realizzare scambi e cooperazione nei settori dell’istruzione, cultura, turismo, affari e commercio. Promuovere congiuntamente il miglioramento dell’ambiente ecologico urbano, della produzione e della vita tramite la promozione di progetti e realtà che limitano le emissioni di carbonio".

Sulla firma di questo patto in consiglio comunale Andrea Romiti capogruppo di Fratelli d’Italia ha in mentato: "Oggi (ieri, ndr) ci è stato presentato il gemellaggio con la città cinese Chengdu. In Cina non si rispetta i diritti dei lavoratori e dell’ambiente, c’è il più alto numero di condanne a morte e vengono repressi i diritti LGBT, ma per il Pd livornese è più pericolosa Oriana Fallaci alla quale hanno negato l’intitolazione di una strada".

M.D.