Livorno, controlli negli stabilimenti balneari: evasi 400mila euro di tasse

L'operazione della guardi di finanza che ha rilevato i mancati pagamenti di Imu, Tari e canoni demaniali

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Livorno, 31 ottobre 2022 - Tributi non versati nelle casse degli enti locali per oltre 400mila euro. Questo è quanto emerge dalle indagini della stazione navale della Guardia di Finanza di Livorno nell'ambito di un'ampia attività di servizio nei settori della tutela del demanio marittimo e il corretto assolvimento dei tributi locali. In particolare, nell'ambito dei protocolli promossi a livello centrale tra Guardia di Finanza e Comuni e delle collaborazioni in atto in ambito locale, sono stati sottoposti a controllo numerosi stabilimenti balneari al fine di verificare il rispetto delle concessioni demaniali marittime ed il corretto versamento degli importi relativi al canone di concessione marittimo, nonché il pagamento dei tributi locali quali Imu e Tari e imposta regionale. Al termine del periodo estivo, le complesse e articolate indagini condotte anche con l'ausilio dei comuni interessati, hanno consentito di constatare il mancato pagamento dell'imposta municipale unica per un importo complessivo di oltre 115mila euro, della Tari per oltre 210mila euro e il mancato versamento dei canoni demaniali sui beni del demanio marittimo in concessione e della connessa imposta regionale per oltre 100mila euro al netto delle relative sanzioni amministrative accessorie.