Convegno-tributo in ricordo di Mario Miccoli

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"Mario Miccoli, un liberale, giurista e banchiere". Quest’oggi alle 16.30, nei locali della Fondazione Livorno di Piazza Grande 23, si terrà il convegno-tributo in ricordo di un grande uomo che ha scritto la storia della sua città, spentosi il 4 ottobre 2021 all’età di 77 anni a seguito di una battaglia lunga 3 anni contro la malattia. Nato a San Gimignano il 1° gennaio 1944, frequenta il liceo classico di Livorno diplomandosi nel 1962. Vincitore di borsa di studio al Collegio Mario Bracci di Pontignano - Siena - si laurea nel 1966 con tesi in diritto privato e voto di laurea di 110 e lode. Vincitore del concorso notarile, comincia a praticare la professione nel 1974 e dal 1976 fino alla ’quiescenza per raggiunti limiti di età’ nella sua città, Livorno. Una lunga carriera con incarichi di assoluto prestigio: nel notariato diventa Segretario del Consiglio Nazionale per 7 anni e Segretario della Commissione dei Notariati dell’Unione Europea, nonchè Vicepresidente dell’Unione Internazionale del Notariato fino al 2016. Professionista, ma anche uomo, marito e padre di famiglia: sposato dal 1969 con Laura Ricci, con tre figlie Silvia, Francesca e Claudia. Alle 16,30 intervento di apertura del presidente del Banco di Lucca e del Tirreno Sergio Ceccuzzi, poi il saluto del presidente della Fondazione Livorno Luciano Barsotti. L’ordine degli interventi: il cavaliere del lavoro Antonio Patuelli, presidente della Cassa Ravenna e A.B.I., Gadiele Polacco imprenditore, prof Giancarlo Laurini presidente emerito Consiglio Nazionale Notariato, Francesco Paolo Luiso professore di procedura civile Università di Pisa. Conclusione dei lavori Raffaello Morelli e Silvia Miccoli.