Cooperativa portuale non versa ritenute fiscali, sequestro di beni per oltre 700mila euro

I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Livorno, su ordine della procura livornese, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del tribunale

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Livorno, 11 luglio 2018 -  E' stata scoperta una cooperativa portuale di Livorno che ometteva il versamento di ritenute fiscali ai propri dipendenti. Sequestrati alla società beni immobili e denaro per un valore di oltre 736.000 euro. I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Livorno, su ordine della procura livornese, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del locale tribunale, Marco Sacquegna, nei confronti di una cittadina italiana, rappresentante legale pro tempore di una società cooperativa attiva nel settore della logistica portuale, nel frattempo posta in liquidazione coatta.

A seguito dei controlli automatizzati sulle dichiarazioni fiscali, l'Agenzia delle Entrate ha rilevato, infatti, che la cooperativa aveva omesso di versare le ritenute operate sugli emolumenti erogati ai lavoratori nell'anno 2012 per l'ammontare complessivo di oltre 620mila euro. Questa circostanza ha determinato la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, in relazione all'ipotesi delittuosa di omesso versamento di ritenute che prevede una soglia di punibilità, abbondantemente superata nel caso concreto, pari a 150mila euro.