Coordinamento rifiuti-zero "I conti di Aamps non tornano"

Dettagliata segnalazione presentata alla Guardia di Finanza

Il Coordinamento Rifiuti-zero Livorno ha consegnato al Comando Provinciale della Guardia di Finanza una segnalazione riguardante "le perduranti gravi criticità finanziarie di Aamps". Allegate "ci sono copie del piano di concordato, il documento di analisi sull’inceneritore consegnato da Aamps lo scorso luglio al Comune, note integrative dei bilanci di Aamps e Retiambiente". Il Coordinamento ricorda che "il piano di concordato, pur avendo soddisfatto le esigenze dei creditori come asseverato dal Tribunale fallimentare di Livorno, è rimasto in larga parte inattuato per quanto riguarda gli interventi di efficientamento necessari per evitare futuri nuovi aumenti tariffari e concordati". "Il piano di concordato evidenziava– sottolinea il Coordinamento rifiuti-zero – che l’inceneritore aveva accumulato una perdita di oltre 15 milioni di euro tra il 2011 ed il 2015 dopo l’abrogazione dei contributi pubblici CIP6 (sull’energia elettrica prodotta anche con gli inceneritori, ndr) che il Governo aveva istituito per fronteggiare i costi esorbitanti di tali impianti". Per il Coordinamento rifiuti-zero "dal 2011 tali perdite si sono accumulate senza un piano di riconversione impiantistica". Il Coordinamento conclude segnalando "le pressioni in atto per spingere Aamps a prorogare la vita dell’inceneritore e verso operazioni di gestione del personale non sostenibili" come l’inserimento in azienda del personale Avr per lo spazzamento e la stabilizzazione dei precari Aamps.