Cordoglio per don Francesco Fiordaliso

Ordinato nel 1992 dal vescovo Ablondi è stato viceparroco di Castiglioncello. Ora si occupava degli ultimi, era cappellano del carcere

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La notte scorsa è morto don Francesco Fiordaliso, che era ricoverato nel reparto di cure palliative dell’ospedale di Livorno dove stava combattendo con la malattia.

"Don Francesco amava la vita e aveva il gusto della felicità" lo ricorda così don Cristian Leonardelli, che per anni è stato viceparroco con lui a Castiglioncello, e gli fanno eco i tanti ricordi che in queste ore girano tra le persone che lo hanno conosciuto e apprezzato come autentico uomo di fede, di valore e anche come "prete di strada".

Entrato in seminario subito dopo il liceo, don Francesco è stato ordinato nel 1992 dal Vescovo Ablondi, ed ha ricoperto per diversi anni il ruolo di parroco a San Pio X alle Sorgenti, poi dal 2001 è diventato parroco di Castiglioncello e solo due anni fa era diventato cappellano del carcere di Livorno. Il servizio agli ultimi e lo scoutismo erano la vera vocazione di Don Francesco, da qui la decisione di farsi tumulare con la stola da prete e il fazzolettone del suo gruppo scout Agesci, il Livorno 9. Lo scoutismo in particolare è stata la sua più grande passione, e nel corso degli anni è stato assistente ecclesiastico del Livorno 9, assistente della Zona di Livorno per diversi anni, durante i quali ha anche formato i capi a livello nazionale nei Cfa, dove è entrato in contatto con scout di tutta Italia che oggi riempiono la sua bacheca di Facebook di affettuose foto, pensieri e saluti.

Don Francesco era sempre era impegnato con l’associazione Giovanni XXIII e con l’associazione Randi per aiutare ragazze di strada e donne sole in difficoltà vittime di violenza. Con lo stesso spirito a Castiglioncello aveva cura della "casina", dove accoglieva persone in difficoltà.

Le altre due passioni di don Francesco erano la Terra Santa, che come biblista conosceva bene e dove cercava di andare quando poteva, e i musical, infatti spesso con alcuni amici andava a Londra per rivedere i suoi preferiti.

Il funerale si terrà oggi, lunedì 30 maggio alle 15 in Cattedrale, la funzione sarà presieduta da don Piergiorgio Paolini, suo direttore spirituale, e la messa sarà animata dai canti degli scout livornesi che per l’occasione verranno in uniforme per dargli l’ultimo saluto.

Simone Bacci