Coronavirus Livorno: due nuovi casi. Città vuota, "Tutti hanno capito". Stop Accademia

L'emergenza contagio: messaggi dei vigili urbani con gli altoparlanti: "State a casa"

La Terrazza Mascagni vuota nel pomeriggio di giovedì 12 marzo

La Terrazza Mascagni vuota nel pomeriggio di giovedì 12 marzo

Livorno, 12 marzo 2020 - Sono due i nuovi casi di coronavirus a Livorno, registrati nella giornata di giovedì 12 marzo. Si tratta di una donna di 49 anni che sta bene e che si trova al suo domicilio. E di un uomo di 45 anni. Anche lui si trova a casa e le sue condizioni sono buone. Sono in tutto dieci i casi di contagio in città.

In Rianimazione, ed è il più grave di tutti, c'è un 55enne, primo contagiato nel territorio comunale. Intanto la città sembra aver capito che vanno ridotte al minimo le attiivtà all'aperto e che ci si deve muovere da casa solo per lavoro o per gravi necessità.

Le foto pubblicate su Facebook dal Comune di Livorno nel primo pomeriggio di giovedì mostrano una città deserta, anche e soprattutto sui viali a mare, dove invece tanti giovani e meno giovani si erano incontrati nei giorni scorsi. Intanto la città appare semi-paralizzata nelle sue attività. Anche la storica Accademia Navale, gioiello della Marina Militare e istituzione cittadina, ha deciso di cessare per il momento le sue attività. Lo comunica il ministero della Difesa. Con l'Accademia Navale di Livorno si fermano altri prestigiosi istituti, come l'Accademia di Modena e le altre scuole militari.