Corruzione, il Comune parte civile

San Vincenzo, l’amministrazione si costituisce nel processo che riguarda la vecchia giunta: "fare chiarezza"

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Il Comune di San Vincenzo si costituirà parte civile nel processo per corruzione che riguarda gran parte della vecchia amministrazione, alcuni dipendenti comunali e imprenditori. L’udienza preliminare, come aveva anticipato La Nazione nell’edizione del 30 settembre, è in programma il 18 novembre prossimo. Formalmente si tratta di un passaggio per decidere il rinvio a giudizio delle persone indagate dopo l’inchiesta della Guardia di Finanza, ma ragionevolmente si può prevedere che ci sarà il processo per chiarire tutti gli elementi contenuti nelle oltre diciottomila pagine del fascicolo, con decine di intercettazioni telefoniche e ambientali. Il caso culminò negli arresti del sindaco dell’epoca Alessandro Bandini (poi tornato in libertà dopo circa due mesi ai domiciliari). All’udienza preliminare– spiega l’attuale amministrrazione guidata dal sindaco Paolo Riccucci – il Comune di San Vincenzo si costituirà parte civile nel processo. "Un atto - spiega l’amministrazione comunale- che sentiamo dovuto nei confronti della cittadinanza e delle istituzioni che si preservano garantendo la ricerca della verità, senza intenzioni persecutorie, ma senza omissioni". "Dopo il 9 marzo 2021, alla costernazione dell’intera comunità, è seguito un lungo silenzio sugli sviluppi giudiziari, ma siamo convinti che non sia il silenzio ciò che assicura il percorso necessario a riavvicinare le istituzioni ai cittadini e a ristabilire un rapporto di fiducia profondamente scosso. La conoscenza dettagliata dei fatti e la presa di coscienza dei meccanismi che hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale devono costituire un monito".