"Costoso ed energivoro il progetto del dissalatore a Franciana"

Legambiente val di Cornia critica il piano presentato dall’Asa

Legambiente contro la realizzazione del dissalatore annunciato da Asa a Franciana. "Asa ha cercato di inserire nel Piano delle azioni da portare avanti nei prossimi anni, senza mai averlo discusso, un progetto di dissalatore a Franciana e una seconda condotta sottomarina per l’Elba. Un progetto che non è stato presentato e discusso neppure con le amministrazioni comunali, socie di maggioranza di Asa" evidenzia Legambiente, "i moderni dissalatori devono essere fatti quando servono e dove servono, come accaduto anche nelle isole minori dell’Arcipelago Toscano, per garantire l’autonomia idrica. L’acqua è e sarà un elemento sempre più scarso e prezioso, all’Elba come in Val di Cornia e nel resto della Toscana, ma il dissalatore è un progetto inutile per la situazione idrica della Val di Cornia e doppiamente energivoro per l’energia che occorrerebbe anche per spingere l’acqua fino all’Elba. Inoltre i costi della costruzione di un’altra condotta sottomarina, fanno lievitare i costi e le bollette per i cittadini. Durante il convegno a Campiglia infatti "il direttore di Asa Brilli ha chiarito che l’esigenza di questo nuovo dissalatore deriva dai bisogni idrici dell’Elba, per coprire quel breve periodo di forti consumi, il picco cruciale dell’estate. Da qui la scelta di farlo a Piombino (Franciana), così sarebbe servito anche per la Val di Cornia – conclude Legambiente - questa logica inaccettabile perché rappresenta uno spreco energetico e avrebbe un costo di gestione insostenibile".

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