"Crimini digitali, lotta al dark web"

L’allarme del questore Massucci: "Il traffico di droga si muove in questa dimensione. Attenzione ai giovani"

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Progetto sicurezza: tutti i crimini più gravi accaduti a Livorno hanno avuto risposta da parte delle forze dell’ordine. Il questore Roberto Massucci ripete queste parole ogni qual volta si trova a commentare i dati relativi alla criminalità a Livorno. Parte dall’arresto dell’omicida di Ginetta Gioli, un’operazione non facile condotta dalla Squadra Mobile, che ha portato all’ergastolo del marito Youssef El Haitami. Presi gli autori delle spaccate nei negozi che tanta rabbia avevano causato nei gestori, incastrati i protagonisti degli episodi criminali in via Cambini che hanno dannato le notti dei residenti. "Qui prima o poi chi commette reato viene assicurato alla giustizia" dice Massucci. Il progetto sicurezza deve però fare i conti - non solo a Livorno - con i numeri del personale. "Ho letto dati sugli organici della Polizia di Stato totalmente sbagliati. Il numero di poliziotti è fissato dalla legge Madia a poco più di 107mila. Sta andando in pensione tanta gente. Per la provincia di Livorno nell’anno in corso sono andati in pensione 32 operatori sostituiti da assegnazioni, prevalentemente di giovani poliziotti neo assunti, per un totale di 36. Non amo raccontare il futuro ma conto che analoga sostituzione avverrà anche per i pensionamenti dei prossimi anni".

Michela Berti