Crisi, i sindaci scrivono in Regione

Livorno, Rosignano e Collesalvetti chiedono un aggiornamento dell’Accordo di Programma

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti, insieme ai sindaci di Rosignano Daniele Donati e di Collesalvetti Adelio Antolini, ha scritto al presidente della Regione Eugenio Giani proponendo una riunione finalizzata all’aggiornamento dell’Accordo di Programma relativo all’area di Crisi Complessa livornese, anche alla luce di novità a livello europeo.

L’incontro, come chiarisce l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Livorno Gianfranco Simoncini, consentirebbe ai tre enti locali e alla Regione di confrontarsi sulle possibilità di un intervento congiunto verso il Governo per riattivare il Tavolo di pilotaggio dell’Accordo, ed in particolare ottenere nuove misure di sostegno nazionali.

Nella lettera inviata al presidente Giani i tre primi cittadini ricordano al presidente che sono passati ormai due anni da quando, nel gennaio 2021, si ritrovarono a Firenze, nella sede regionale.

"In quella occasione – scrivono i sindaci - concordammo sulla necessità di svolgere un azione di pressione verso il Governo Nazionale per la riconvocazione della Cabina di Pilotaggio dell’AdP e di verificare, in rapporto alla definizione dei nuovi programmi Regionali FSE e FESR 2021-27, le modalità di rifinanziamento degli interventi regionali, previsti dall’Accordo, completamente utilizzati".

"Purtroppo - rilevano ancora Salvetti, Donati e Antolini - da parte del Governo Nazionale, nonostante le ripetute sollecitazioni attivate in questi anni, non è pervenuta nessuna risposta in merito".

Da parte regionale, riconoscono i tre Sindaci, invece, si è sviluppata un’azione molto importante che ha permesso, in un positivo rapporto con i comuni interessati, il riconoscimento di “Zona 107 3c” del Trattato Europeo per gran parte del nostro territorio, e la presentazione della proposta di Zona Logistico Semplificata Toscana che è in attesa della definitiva istituzione da parte del Governo Nazionale.

Oggi, con l’approvazione da parte della commissione Europea dei tre Programmi relativi alFESR, al FSE e all’Interreg Italia Francia Marittimo, si sono determinate secondo i tre Sindaci le condizioni per poter discutere della possibilità di rifinanziamento, misure regionali previste nell’Accordo di Programma: da qui la richiesta a Giani di valutare la possibile convocazione di un incontro a livello regionale.

La Regione aveva organizzato assieme al Ministero allo sviluppo economico, ad Invitalia e alle Camere di commercio, che ospitano gli eventi, due incontri sulla riapertura degli sportelli delle aree di crisi industriali, con undici milioni (dei 27 totali) che il Ministero ha messo a disposizione della Toscana. Per la costa livornerse (area di crisi complessa) ci sono a disposizione 5 milioni: 6,3 per la provincia di Massa-Carrara (area di crisi non complessa). I due incontri, a cui aveva partecipato l’assessore all’economia Leonardo Marras, erano serviti ad illustrare alle aziende le opportunità offerte dai bandi. Il Governo ha puntato su procedure più snelle per ottenere i contributi, privilegiando progetti che puntano su innovazione, sostenibilità ambientale e tutela dei lavoratori.