Sono ancora pochi i turisti che si fermano a Livorno Per loro l’opportunità di un giro alla scoperta dei «fossi»
Livorno, 17 maggio 2018 - Ben sei navi da crociera, tutte insieme, in arrivo domani sul porto. E secondo quanto certificato dalle compagnie, significa che le banchine vedranno lo sbarco di una piccola città: circa novemila turisti e tremila persone degli equipaggi. Le navi sono la Silver Whisper, la Sovereign, la Ventura, la Seaborn Encore, la Crystal Serenity e la Azamara. Come sempre, mentre gli equipaggi difficilmente si allontanano dalla città dovendo rientrare a bordo prima dei passeggeri, almeno due terzi dei turisti se ne andranno nelle città d’arte.
La Porto 2000, la società dell’Autorità portuale e della Camera di Commercio calcola che ogni 20 minuti partiranno dalle banchine una ventina di shuttle-bus verso il centro urbano mentre almeno un altro centinaio di bus imbarcherà i turisti per le gite verso l’interno della Toscana.
In attesa che nasca il nuovo Cruise Center, in base alla gara che ha visto la vittoria dell’associazione temporanea tra l’armamento Onorato e quello di Mediterranea Shipping Company, la Porto 2000 sta impegnando, con la collaborazione delle Autorità di sistema e dell’Autorità marittima, tutte le banchine disponibili. Saranno impegnate la 75, tutto l’Alto Fondale, il molo Capitaneria e il molo Italia.
Due navi, per le compagnie Azamara e Silver, avranno anche un pernottamento: il che rappresenta un valore aggiunto per l’economia della città, trattandosi di crociere di alto livello.
«La programmazione per i prossimi giorni – sottolinea il presidente della Porto 2000, Luciano Guerrieri – ci conferma che il traffico croceristico è in forte ripresa anche sul nostro scalo, con un lusinghiero anticipo sulla tradizionale stagione. Nei primi mesi di quest’anno infatti abbiamo registrato un incremento dell’80 per cento degli arrivi, passando dai circa 58 mila turisti del primo quadrimestre del 2017 agli oltre 105mila dei primi quattro mesi di quest’anno. Il trend è tale che riteniamo di poter superare, nell’arco dell’anno, i 750 mila passeggeri delle crociere: un risultato che ci sprona a lavorare per migliorare ulteriormente i servizi di accoglienza, compresi quelli forniti dalla città».
Guerrieri sta lavorando anche con le compagnie di navigazione allo scopo di fare di Livorno un ‘home port’.
«Un porto d’inizio e di fine crociera – dice il presidente – ha un notevole valore aggiunto economico e la cosa c’interessa molto. Ne ho discusso anche con Gina Giani, ad degli aeroporti di Pisa e Firenze, anch’ella interessata. Si tratta di programmi a lunga scadenza perché le compagnie sono in genere strutturate su tempi di anni; ma contiamo di arrivarci, perché la vicinanza dello scalo aereo Galilei e le attrattività dell’intero territorio ci fanno ben sperare».
A.F.