“Cubone”, nuovo scontro in consiglio comunale. La proposta della maggioranza

Livorno: la discussione sul progetto della palestra che divide la città. Che cosa potrebbe cambiare

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Livorno, 19 maggio 2023 – In consiglio comunale a Livorno ieri si è parlato di nuovo del ’Cubone’, la struttura sportiva polifunzionale che il Comune intende realizzare in via San Marino a Scopaia.

Scelta osteggiata dal Comitato No Cubone dei residenti. All’ordine del giorno due mozioni: una delle minoranze e una delle maggioranza. È stata la consigliera Eleonora Agostinelli (Pd) a illustrare la mozione di maggioranza, poi è toccato a Stella Sorgente (5 Stellle) leggere la mozione delle minoranze.

Il battibecco

Nel parterre riservato al pubblico, come era successo la scorsa seduta, i cittadini del Comitato No Cubone con i cartelli. Richiamati dal presidente Pietro Caruso, li hanno riposti. Dopo la bagarre esplosa il 10 maggio, con il sindaco Luca Salvetti che aveva reagito agli interventi del Comitato in consiglio e il giorno dopo aveva anche annunciato la volontà di querelare uno di loro, ieri la seduta è filata liscia fino alle 20 quando il presidente Caruso l’ha sospesa e poi ripresa per l’acceso battibecco tra la consigliera Pd Claudia Leone e i consiglieri del centro destra.

Gli interventi

Prima della polemica, per la maggioranza il consigiere Giorgio Pacini (Futuro!) ha spiegato: "Per via San Marino, con la proposta inserita nella mozione di maggioranza, faremo in modo che la struttura sia arretrata di 40 m. e che intorno sia relizzato un parco pubblico. Non possiamo farlo nelle aree ex Labrogarden perché più difficilmente accessibile. Inoltre avendo avuto il Comune fondi Pnrr per via San Marino, non c’è tempo per fare altre scelte".

Lucia Grassi dei 5 Stelle ha obiettato: "Questa amministrazione mantiene tenacemente la sua coerenza sul modo che ha di gestire il territorio: cementificarlo".

Alessandro Perini di Fratelli d’Italia: "Livorno non ha bisogno di impianti sportivi nuovi. Ne ha già tanti, molti cadono a pezzi. Si spendano i soldi per sistemarli".

Aurora Trotta di Potere al Popolo: "Scopaia è un quartiere dove il disagio minorile si manifesta con le baby gang. È falso che questo impianto servirà i bambini delle scuole Corridi".

Il sindaco

Per ultimo ha parlato il sindaco, difendendo il progetto di via San Marino "che abbiamo illustrato ai cittadini del quartiere a marzo neri dettagli. Sulle arere ex Labrogarden io e l’assessore Viviani abbiamo un interesse di politica urbanistica, perché vogliamo risolvere qui una questione che si trascina da 15 anni, relativa alla transazione dell’ottobre 2015, che risale al mandato 5 Stelle, per accordarsi con la famiglia Melani (proprietaria delle aree ex Labrogarden, ndr) per cui in cambio dei diritti maturati, è stata concessa alla famiglia Melani di realizzare immobili residenziali e commerciali. Questa amministrazione ha superato questo accordo con una nuova proposta, accettata dai Melani, che entro maggio si faranno carico di pulire l’area ex Labrogardenr che è pubblica e diventerà un parco verde".

Alla fine passa la mozione della maggioranza.

Monica Dolciotti