Darsena e 398, accordi antimafia

In prefettura a Livorno i protocolli su due importanti opere. La prevenzione di infiltrazioni nei cantieri

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Sottoscritti in Prefettura i protocolli d’intesa per i lavori alla Darsena Europa e per la Bretella di collegamento tra l’Autostrada Tirrenica A12 ed il porto di Piombino - Tratto Svincolo di Geodetica - Gagno. "I lavori alla Darsena Europa – ha spiegato il prefetto Paolo D’Attilio – rappresentano un importante veicolo di sviluppo delle potenzialità dello scalo portuale livornese così come quelli sulla SS. 398 di penetrazione diretta al porto di Piombino, attesi da tempo in quel territorio che ha una sola via d’accesso per il porto e la città, consentiranno una migliore fluidità della viabilità verso lo scalo, da cui trarranno beneficio anche la città e le industrie. Anche per questo vanno preservati dagli appetiti delle organizzazioni criminali". Il protocollo è stato sottoscritto oltre che dal prefetto, dal Commissario Straordinario per la Darsena Europa Livorno, Luciano Guerrieri, da Michele Sini, dirigente di Anas S.p.A., e dai rappresentanti dei soggetti aggiudicatari I lavori alla Darsena prevedono l’ampliamento verso il mare dello scalo portuale di Livorno, comprensivo di un terminal contenitori, di un terminal autostrade del mare, della darsena interna, delle opere foranee di protezione, del nuovo terminal petrolifero e della nuova imboccatura portuale. Per questi interventi la Regione Toscana ha stanziato 200 milioni di euro attraverso contributi annui per ciascuna delle annualità dal 2022 al 2041, per il rimborso di rate di un finanziamento da contrarsi direttamente dall’Autorità di Sistema Portuale con Cassa Depositi e PrestitiBEI. Altri 200 milioni sono stati stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, erogati per tranches annuali di importo variabile, mentre 50 milioni sono stati assegnati dal Comitato interministeriale di programmazione economica (Cipe). Soddisfatto per la firma anche il Commissario Straordinario, Luciano Guerrieri: "l’attivazione di questi controlli da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine ci rassicura e ci consente di concentrare la nostra attenzione sull’obiettivo della realizzazione nei modi e nei tempi previsti". L’appalto di Anas, finanziato nell’ambito della Delibera Cipe 472018 del 25 ottobre 2018, determinerà invece il prolungamento della strada 398 verso il porto di Piombino, sviluppandosi sia come adeguamento della statale esistente sia come nuova sede (quasi totalmente in rilevato con tratti in viadotto), terminando in corrispondenza dell’innesto nella rotatoria in località Gagno. I Protocolli, elaborati sulla falsariga di quelli caldeggiati, per le opere infrastrutturali rilevanti, dal cipe, prevede impegni piuttosto articolati e stringenti, proprio al fine di scongiurare i tentativi di inserimento nei lavori da parte di imprese collegate o riconducibili alla criminalità organizzata. A tale riguardo, specifiche clausole impegnano l’affidatario a denunciare eventuali tentativi di estorsione, le cui prescrizioni sono vincolanti, oltre che per il soggetto aggiudicatore, anche per lo stesso affidatario, tenuti a trasferire i relativi obblighi a carico delle imprese appartenenti alle relative filiere e interessate alla progettazione o realizzazione dell’opera. Il regime delle informazioni antimafia è esteso a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese e a tutte le fattispecie contrattuali, indipendentemente dall’oggetto, dal valore, dalla durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione.

L. F.