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Darsena Europa, Dionisi accelera. Istituita la cabina di regia

Il prefetto: “Servirà a velocizzare i tempi, perché non sia un’opera incompiuta in attesa d’essere usata”

Il prefetto Giancarlo Dionisi durante l’incontro per la darsena Europa

Il prefetto Giancarlo Dionisi durante l’incontro per la darsena Europa

Livorno, 14 marzo 2025 – Una cabina di regia ristretta e operativa per il completamento della Darsena Europa, la grande opera che permetterà l’ampliamento a mare del porto di Livorno. A istituirla è stato il Prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi ieri, al termine di una riunione in Prefettura con tutte le parti coinvolte. La cabina di regia avrà il compito di accelerare i lavori e individuare le migliori soluzioni giuridiche ed economiche per la concessione provvisoria dei primi lotti terminati (c’è già stata la manifestazione di interesse di MSC, Gruppo Neri e Lorenzini) con l’obiettivo di rendere l’infrastruttura produttiva prima possibile. Nei prossimi giorni la Prefettura convocherà la cabina di regia.

“Abbiamo deciso di istituirla – le parole del Pefetto – per evitare rallentamenti e mettere la Darsena Europa a reddito prima possibile, attraverso l’assegnazione provvisoria dei primi lotti disponibili. Ciò consentirà agli operatori di iniziare a investire, creando valore economico e occupazione”. “Il cronoprogramma – ha aggiunto il Prefetto – deve essere rispettato, se possibile accelerato”. E “la Darsena Europa non deve restare un’opera incompiuta in attesa di essere utilizzata, – ha messo in chiaro il Prefetto – per cui vogliamo che le attività economiche possano partire velocemente”.

C’è anche la partita del potenziamento delle infrastrutture di collegamento ferroviario e stradale che riguadano la Darsena Europa. Il Prefetto su questo punto ha risposto: “Senza un’integrazione efficiente con le reti di trasporto nazionali ed europee, rischiamo di compromettere la competitività del porto. Perciò lavoreremo per consentire che il sistema logistico sia adeguato alle esigenze del traffico merci e delle imprese che investiranno nella nuova darsena”.

Già l’Ordine degli Ingegneri di Firenze riguardo l’adeguamento della FiPiLi, ha adombrato il rischio della “sua inadeguatezza con l’entrata in funzione della Darsena Europa” per il suo effetto moltiplicatore del traffico merci su gomma. Di qui anche l’invito “a investire sul trasporto merci su rotaia”. Abbiamo girato la questione al Sindaco di Livorno Luca Salvetti, che risposto: “Il progetto del raccordo ferroviario andrà rifinanziato perché il Governo ci ha tolto 300 milioni di euro. Servirà anche riadeguare la FiPiLi, che già ora è inadeguata. Poi abbiamo un asse autostradale al quale gli autotrasportatori dovranno fare riferimento”. Il presidente dell’Authority Luciano Guerrieri ha commentato così l’istituzione della cabina di regia: “Pensiamo che qualunque contributo possa venire della istituzioni che si relazionano e coordinana, è un aiuto alla realizzazione dell’opera”.

Monica Dolciotti