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Darsena Europa, Grimaldi rilancia: “Un progetto utile a tutto lo scalo”

Livorno, il gruppo di maggioranza di TdT conferma l’istanza per la concessione: un piano dettagliato

Uno dei sopralluoghi ai cantieri per la nuova Darsena Europa

Uno dei sopralluoghi ai cantieri per la nuova Darsena Europa

Livorno, 4 maggio 2025 – “Le interpretazioni critiche sul progetto – presentato il 18 aprile scorso dal Gruppo Grimaldi con un’istanza all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale – attribuite a fonti anonime e coperte dalla definizione di “cluster portuale”, sono prive di ogni fondamento e precostituiscono un danno economico diretto e grave per il Gruppo, la città, tutti i suoi lavoratori portuali, l’economia del territorio e gli interessi della portualità nazionale”. Così il Gruppo Grimaldi a proposito di alcune notizie diffuse in città e smentite dallo stesso Gruppo Grimaldi che “si riserva ogni idonea azione legale”.

“Nel riconfermare, al contrario, il massimo impegno per lo sviluppo del porto di Livorno – il Gruppo Grimaldi ricorda – di aver già manifestato la piena disponibilità ad acquisire l’intera Darsena Europa. La scelta di circoscrivere, in prima istanza, il progetto ad una parte di essa – scelta al centro delle critiche anonime riportate da un quotidiano, non nuovo in simili attacchi al Gruppo Grimaldi – è unicamente da ricollegare alle manifestazioni di interesse già avanzate da un altro grande operatore. Ciò ha indotto il gruppo partenopeo, responsabilmente e nell’interesse del porto e della sua pluralità operativa, a proporre una suddivisione equilibrata della futura area portuale, anche in considerazione del fatto che il Gruppo Grimaldi è di gran lunga il primo cliente, il primo investitore nonché il primo datore di lavoro del Porto, essendo anche attivo come terminalista contenitori, movimentando attualmente circa due terzi del traffico container dell’intero scalo labronico”.

“In definitiva – il Gruppo Grimaldi ribadisce – di aver avviato un percorso legale solido, con un progetto di finanza di impresa già pronto, in linea con indicazioni pienamente condivise con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per anticipare i tempi e sbloccare subito gli investimenti. Un piano economico-finanziario dettagliato e asseverato da un partner bancario primario e riconosciuto è già stato presentato per garantire la sostenibilità e la velocità dell’intervento”.

Il Gruppo Grimaldi intende, dunque, “offrire il proprio contributo concreto, sia in termini di investimenti diretti che di solidità industriale, per una ridefinizione strategica e funzionale degli spazi destinati ai diversi traffici all’interno del porto di Livorno. L’obiettivo è ottimizzare l’uso delle infrastrutture esistenti e future, favorendo una razionale specializzazione delle aree portuali che consenta di massimizzare l’efficienza operativa e migliorare l’intermodalità per le esigenze del mercato globale”.