Degrado e rabbia in piazza Saragat: clandestini e spaccio, cresce la paura dei residenti

Tensione per la presenza di sbandati e stranieri che bivaccano negli stabili. Oggi sopralluogo del sindaco

La polizia municipale nello stabile di piazza Saragat

La polizia municipale nello stabile di piazza Saragat

Livorno, 19 aprile 2023 – Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale ieri in piazza Saragat, chiamati dagli operai inviati da Casalp per ripulire e riparare i danni provocati da stranieri clandestini e spacciatori che, da oltre un anno, bivaccano nella rimessa auto e negli spazi comuni dello stabile di edilizia popolare, inclusi i locali tecnici della caldaia e dei contatori elettrici.

Gli operai hanno chiesto la presenza degli agenti della municipale perché nel condominio ci sono ancora gli intrusi, nonostante il blitz dei carabinieri dell’11 aprile.

Erano state le famiglie del condominio di piazza Saragat - ai numeri civici 13 e 16 - ad allertare i carabinieri esasperati da questa situazione irrisolta, nonostante le continue segnalazioni ed esposti a Casalp, alle forze dell’ordine e al Comune. Tra gli abusivi è riapparso anche il tunisino che l’11 aprile era stato portato in caserma dai carabinieri ed era risultato clandestino e con precedenti di spaccio, perciò accompagnato al centro per il rimpatrio di Brindisi. Ma una volta lì, lo straniero è fuggito ed è riuscito a raggiungere di nuovo Livorno per tornare nell’alloggio popolare dove era stato ospitato, insieme ad altri connazionali, da una donna italiana assegnataria, sospettata di dare ricovero a clandestini dediti allo spaccio.

Sono stati gli agenti della municipale a trovare il tunisino che poi ha pensato bene di andarsene.

Le famiglie di piazza Saragat non ce la fanno più a convivere con questa situazione di degrado e palese rischio.

Intanto è trapelata la notizia che stamani 19 aprile il sindaco Luca Salvetti si recherà di persona in piazza Saragat per accertarsi di come stanno le cose.

Mentre le famiglie attendono il suo arrivo, cresce la rabbia tra perché, come abbiamo annunciato lunedì, Casalp ha intimato proprio a loro con un volantino di provvedere entro il 14 aprile alla rimozione dei rifiuti abbandonati dagli abusivi nella rimessa e nei locali tecnici.

Le famiglie non lo hanno fatto perciò già dal 15 aprile Casalp ha inviato gli operai perché provvedessero allo sgombero dei rifiuti ammassati nella rimessa e anche ieri erano a lavoro per ulteriori interventi.

Nel volantino Casalp ha anche annunciato che in caso avrebbe girato il conto della pulizia, oltre che delle riparazioni, alle famiglie del condominio. Quest’ultima novità, che ha il sapore della beffa, ha ulteriormente esasperato gli animi delle persone.