Livorno, il caso Denny Magina: tanti interrogativi da sciogliere

Le indagini sulla morte del giovane. L’ultimo saluto di familiari e amici alla chiesa di San Pio X. Il ricordo della cugina

Livorno, 2 settembre 2022 - Oggi sarà il giorno del lutto per la famiglia di Denny Magina, il ventinovenne morto dopo essere precipitato dal quarto piano di uno stabile in via Giordano Bruno 8. Sarà celebrato il funerale alla chiesa San Pio X a Sorgenti, dove Denny viveva con i genitori. La tragedia alle tre del mattino di lunedì 22 agosto, in circostanze che i carabinieri stanno cercando di ricostruire, appellandosi alle testimonianze di chi potrebbe avere visto o sentito. Perché Denny non era solo nella camera al quarto piano dalla quale è precipitato. Forse c’erano altre tre persone. Famiglia e amici di Denny hanno sempre sostenuto che "non si è buttato da solo, è stato spinto giù".

In Procura è stato aperto un fascicolo per omicidio "ma per consentire gli accertamenti necessari – sostengono i carabinieri e il pm Giseppe Rizzo – come l’autopsia" già effettuata dai medici Luigi Papi e David Forni, coadiuvati da un tossicologo e dal dottor Carlo Volponi, consulente dei genitori di Denny, Erika Terreni e Sky Magina, assistiti dall’avvocato Andrea Ghezzani, che ieri ha presentato istanza in Tribunale per la cremazione della salma di Denny "che non c’è ancora – ci ha confermato l’avvocato – così come non ci sono iscritti nel registro degli indagati". Alice Del Greco, cugina di Denny, a lui molto legata, sta cercando di scrivere, il discorso per commemorarlo. "Mi soffermerò sulla sua bontà d’animo e sul fatto che lo spirito di vendetta non gli apparteneva". Forse gli amici indosseranno magliette con il suo nome. "Se sarà autorizzata – ha concluso Alice – ci sarà la manifestazione dopo il funerale ’Livorno pulita’ e ’giustizia per Denny’".