MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Ecco i direttori del Goldoni, tra continuità e novità. Intanto boom di presenze

Soddisfatto il sindaco Salvetti: “Negli ultimi cinque anni gli spettatori sono passati da 35mila a 80mila, numeri che conteranno per chiedere accesso al Fus”

Emanuele Gamba e Massimiliano Mautone

Emanuele Gamba e Massimiliano Mautone

Livorno, 24 aprile 2025 – Il presidente della Fondazione Goldoni e il sindaco di Livorno Luca Salvetti (affiancato dagli assesori alla cultura Angela Rafanelli e al bilancio Viola Ferroni), hanno presentato ieri il nuovo Direttore Amministrativo della Fondazione Goldoni Massimiliano Mautone e il Direttore artistico Emanuele Gamba, riconfermato. La nomine, dopo una selezione pubblica, è avvenuta il 9 aprile nel Cda della Fondazione Teatro Goldoni.

Il sindaco Salvetti ha premesso: “Abbiamo iniziato a impostare il lavoro per i prossimi quattro anni, partendo da quello che di buono è stato fatto nei cinque anni precedenti, grazie a Emanuele Gamba e all’ex Direttore Amministrativo Mario Menicagli, che hanno consentito al Teatro Goldoni di passare da 35mila a oltre 80mila spettatori l’anno, anche con iniziative gratuite, ma non conta perché quanto incassa il Teatro non è il nostro primo obiettivo. Noi volevamo aumentare il numero delle persone che si avvicinano al teatro e alla cultura. Questi numeri serviranno poi per la domanda di accesso al Fus (Fondo unico per lo spettacolo)”.

Un emozionato Emanuele Gamba ha ammesso: “Ho vissuto questa esperienza del bando con grande trepidazione, non lo nascondo. Negli anni in cui sono stato direttore artistico, ho tentato non solo di amare il Goldoni, ma anche di far sentire all’esterno tutto l’impegno profuso. Per cui ora grato per la riconferma, sono felice e onorato per l’opportunità di proseguire questo percorso”. Poi ha lanciato una proposta: “Accanto alla lirica, il cuore della programmazione del Goldoni, si potrebbe creare una sua compagnia di prosa”.

Emanuele Gamba livornese, classe’70, dopo la maturità classica si laurea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa in Storia del teatro con una tesi su Dario Fo, con il quale collabora negli anni 1994 e 1995 per lo spettacolo ’Mamma! I sanculotti!’. Studia da attore con docenti dell’Accademia Silvio d’Amico di Roma, della Guildhall School di Londra e dell’Istituto Gitis di Mosca.

La parola è poi toccata a Massimiliano Mautone. “Tra i miei obiettivi c’è quello di creare partenership nazionali e internazionali per la Fondazione Goldoni, in accordo con la direzione artistica, cercando anche di rivedere un po’ le risorse che ci servono per essere più autonomi, guardando anche a soggetti pubblici e provati”. Massimiliano Mautone, nato a Napoli nel 1988, ha consolidata esperienza nella gestione amministrativa, finanziaria e strategica di istituzioni culturali ed eventi di pubblico spettacolo.

Sulla ricerca di finanziamenti, abbiamo chiesto al sindaco come si posizionano i soci della Fondazione Goldoni. Ha risposto: “L’amministrazione comunale per la Fondazione Goldoni è stata sempre punto di riferimento perché si sapeva che si poteva bussare alla sua porta. Forse questo ha portato un certo rilassamento. Ora è giusto che anche i privati riescano a trovare nuovo stimolo per affiancarci nel percorso della proposta culturale della città”.