"Disabili invitati a lasciare i tavoli Inaccettabile, è un grave episodio"

Interviene il sindaco che ha chiesto chiarimenti al titolare del Pizzino

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Sull’episodio avvenuto al Caprilli al locale Pizzino e riportato ieri su La Nazione, denunciato dal garante della disabilità Valerio Vergili, interviene il sindaco Luca Salvetti (foto).

"L’episodio raccontato dal garante della disabilità Valerio Vergili con alcune frasi dei titolari della gestione del bar dell’Ippodromo ha dell’incredibile e, se confermato, è del tutto inaccettabile". Vergili era con i giocatori della squadra Famiglia Coraggio Social Basket, alcuni loro familiari e altri amici. "A fine serata – ci ha raccontato – verso le 23 uno degli operatori del locale, Daniele Domenichini, si è avvicinato e ci ha invitato ad andare via perché dalle 23 in poi gli spazi sarebbero stati riservati per clienti più giovani. E che anche io in quanto disabile non potevo rimanere. Domenichini ieri su La Nazione ha chiarito: "Forse c’è stato un equivoco. Tutto potrebbe essere nato dal fatto che da noi se i clienti prenotano la cena venerdì e sabato, alle 23 devono lasciare il posto ai più giovani. Questo perché in quelle serate organizziamo intrattenimenti musicali per under 25. I clienti lo sanno". "La frequentazione di un locale – continua il sindaco – non può essere legata alla carta d’identità e non sono accettabili limitazioni per indirizzare la frequentazione ad un pubblico più o meno giovane. L’Amministrazione ha chiesto chiarimenti al gestore, se emergerà che si è trattato di un malinteso, basteranno le scuse a chiudere l’episodio. Se così non fosse l’amministrazione non potrebbe in nessun modo accettarla e si attiverebbe per impedirla con tutti gli strumenti a disposizione".