"Disagi nelle case di Corea, la petizione"

La battaglia del Movimento 5Stelle: "Furono realizzate nell’ultimo mandato Cosimi ma afflitte da numerosi problemi"

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All’isolato Il Giardino di Corea (di ediliza popolare) ieri una quarantina di famiglie (sulle 72 assegnatarie), hanno firmato la petizione proposta da Movimemno Cinque Stelle per chiedere al Comune di intervenire con i lavori di manutenzione sulle abitazione che "pur consegnate nel 2016, ma realizzate durante l’ultimo mandato del sindaco Cosimi (con progetto dei primi anni Duemila) – ricorda Stella Sorgente capogruppo dei Cinque Stelle accompagna da Luca Vecce e Lucia Grassi – sono afflitte da numerosi problemi". Segno che "sono state progettate e realizzate male come già noto da anni – denuncia la Sorgente – e queste criticità si sono trascinate fino ad ora".

Nel settembre 2020 fu approvata in consiglio comunale una mozione proposta dai Cinque Stelle a larga maggioranza (il centrodestra si astenne) per chiedere che fosse istituito un fondo annuale per le manutenzioni necessarie a ridurre le problematiche "quali ad esempio riempire le intercapedini tra le pareti di cartongesso nelle singole abitazioni, ma anche tra un appartamento e l’altro. – rammenta la Sorgente – Le abitazioni al piano terra hanno grandi porte-finestra che si aprono sui giardini condominiali senza garanzia di privacy e sicurezza. Servono così muretti divisori e un diverso accatastamento affinché non siano più classificati come condominiali".

Otto mesi dopo l’approvazione del settembre 2020, nel maggio 2021 furono stanziati 300mila euro nel bilancio comunale per gli interventi sull’isolato Il Giardino. A fine 2021, il 24 dicembre, dopo la variazione di bilancio fu approvata una delibera di giunta con la quale Comune e Casalp si misero d’accordo su come spendere questi 300mila euro.

"Ad oggi però non si sa cosa sarà fatto nè quando – segnala la Sorgente – Intanto i problemi nell’isolato Il Giardino tra via Gobetti e via Amendola sono rimasti e la situazione è addirittura peggiorata tra infiltrazioni di umidità, infissi deteriorati, pareti di cartongesso ammuffite e nelle intercapedini tra le pareti di cartongesso ci sono ancora i ratti. Infatti all’isolato Il Giardino ci sono ancora le trappole per i topi".

Finita la raccolta firme (si punta ad almeno 500) il prossimo passo sarà depositarle in Comune per chiedere che la petizione sia discussa in consiglio comunale.

I Cinque Stelle hanno intanto preparato una interpellanza (da discutere in consiglio comunale) "per chiedere l’attuazione della mozione approvata nel 2020".

Monica Dolciotti