Discariche a cielo aperto in pieno centro

Comportamenti incivili dei livornesi. Degrado nei quartieri per cassonetti traboccanti. Qui il sistema di raccolta deve essere rivisto

Migration

In attesa che nelle zone del ’centro allargato’ di Livorno arrivino i nuovi ’cassonetti intelligenti’ a prova di bomba e vandali, restano in strade e piazze i vecchi cassonetti ad apertura elettronica. Sono stati tutti manomessi e Aamps ha deciso che ripararli non vale più la pena. "Tanto dopo la manutenzione – è questa la motivazione – vengono di nuovo forzati e usati per gettarci di tutto senza differenziare". Ma nonostante siano tutti aperti, c’è chi preferisce gettare a terra i sacchetti, abbandonare nelle vicinanze ingombranti di ogni tipo. Quando i cassonetti traboccano (quasi tutti i giorni) gli utenti continuano a usarli finchè i portelloni restano aperti e i rifiuti finiscono a terra. Questo avviene in pieno centro storico: via Mentana, via dei Mulini, piazza XX Settembre e in piazza dei Mille come documenano le foto replicabili all’infinito. Ogni giorno parte la segnalazione ad Aamps che invia gli operatori di Avr che riempiono i loro furgoncini di sacchi con i rifiuti. Poi passano i mezzi per svuotare i cassonetti. Sovente traboccano quelli dell’indifferenziato e di carta e cartone. In via dei Mulini e in piazza dei Mille nei cassonetti del multimateriale con plastica e lattine in alluminio ci rovistano i poveri per recuperare oggetti da rivendere. C’è chi cerca dell’umido per recuperare alimenti. Insomma povertà e degrado vanno a braccetto. In via Grande e in piazza della Repubblica vige il porta a porta per cui famiglie e attività commerciali devono esporre i sacchi secondo un calendario prestabilito. Quando i sacchi sono in strada ci restano ore e diventano preda di gabbiani e ratti.