Divieto di balneazione alla marina di Vada. In seguito al superamento del valore di enterococchi intestinali rilevato durante un campionamento svolto da Arpat lo scorso 17 maggio a Marina di Vada per monitorare la qualità delle acque, con l’ordinanza numero 366 del 19 maggio, il sindaco ha disposto il divieto di balneazione.
Sarà quindi vietato entrare in acqua nella zona costiera dalla foce del fosso Bucaccia alla foce del torrente Tripesce.
Il superamento dei limiti microbiologici riguarda esclusivamente il parametro relativo agli enterococchi intestinali, non risultano altre anomalie per gli altri valori.
Arpat effettuerà un campionamento suppletivo quanto prima e fino alla comunicazione di rientro dei parametri nei limiti previsti dalla legge, la balneazione resta vietata. Da capire i motivi per cui si è verificato il proliferare dei microrganismi, probabilmente dovuti alla rottura di un colllettore fognario nella zona. Sono in corso verifiche per individuare il problema e risolverlo.