Due fratelli e un ristorante all’Hotel Rex

Gioacchino e Moreno Cusin folgorati da Livorno "Sapori genuini vista mare, una grande occasione"

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Due fratelli, uno addetto alla sala, l’altro chef, Gioacchino 55 anni e Moreno Cusin 53 anni, hanno deciso di rilevare la gestione del ristorante dell’Hotel Rex, già noto a livornesi e non, in una location vista mare invidiabile: sulla terrazza panoramica dell’altrettanto noto albergo.

"Il ristorante del Rex riaprirà il 15 giugno. – conferma Gioacchino Cusin – Io e Moreno ce la metteremo tutta per soddisfare aspettative e palati dei clienti. Avevamo in mano questo ristorante già nel 2013, poi lo abbiamo lasciato e ci siamo divisi seguendo le nostre strade. Ora siamo tornati e il nostro sodalizio si è riformat"“.

Un fratello in sala e uno in cucina. Non c’è il rischio di conflitti tra di voi?

"Litigheremo ne sono sicuro – risponde Gioacchino – ma lo faremo per migliorare il servizio e la qualità del menù, per i clienti dell’albergo e per i clienti esterni".

Un menù che punterà sui sapori del mare.

"Con la vista mozzafiato sul nostro bel mare i prodotti ittici saranno un ’must’. Come d’obbligo sarà approvvigionarsi dai fornitori livornesi".

Non siete livornesi voi due?

"Siamo di Vinci. Io e Moreno abbiamo mosso i primi passi a Vinci. Come si suol dire: siamo partiti dal basso come lavapiatti, aiuto cuoco, baristi. Finché abbiamo aperto la nostra prima attività: un bar sempre a Vinci nel 1994. Ma dal 2000 ci siamo gettati anima e corpo nella ristorazione".

Poi siete stati folgorati da Livorno.

"Un amore a prima vista che ci ha portati a stabilirci qui dal 2012 aprendo prima Il Baffo Matto, poi gestendo il ristorante del Rogiolo, successivamente quello del Rex. Ora siamo tornati al Rex".

Siamo reduci tutti da due anni di pandemia e restrizioni di ogni genere. Che coraggio investire nella ristorazione.

"Non è una questione di coraggio. È l’amore per il nostro mestiere che ci porta a farlo. L’amore per la qualità che vogliamo offrire ai clienti. Dopo due anni di pandemia drammatica c’è bisogno di star bene. E uno dei modi per farlo è sedersi a tavola per godere di una cucina di qualità con prodotti di qualità vista mare".

Monica Dolciotti