E’ morta in ospedale a Grosseto la donna colpita da malore durante un’immersione al Romito

Sabina Magrini, 52 anni era la direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze

E’ morta la donna che sabato si era sentita male dopo un’immersione davanti agli scogli piatti del Romito a Calafuria. Sabina Magrini, 52 anni, direttrice dell’Archivio di stato di Firenze è deceduta ieri sera all’ospedale di Grosseto dove era stata portata con l’elisoccorso.

Romana, ma residente da alcuni anni a Prato e direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze, ha avuto un gravissimo malore con arresto cardiaco. E’ stata riportata in vita grazie alle manovre di rianimazione praticate dall’istruttore di diving che era con lei e dei soccorritori (sono intervenute la Svs di Ardena e la Misericordia. Poi la il volo del Pegaso all’ospedale Misericordia di Grosseto per il trattamento in camera iperbarica.

Sabina Magrini si è sentita male durante la seconda immersione della giornata, poco dopo le 13. Subito è stato chiesto soccorso e sul posto è arrivata una motovedetta della Capitaneria di Porto che ha preso in consegna la cinquantenne e l’ha trasportata al moletto di Antignano, dove nel frattempo erano arrivate le ambulanze della Misericordia e della Pubblica Assistenza, quest’ultima con il medico.

All’arrivo però al moletto di Antignano la donna è andata in arresto cardiaco. Così i medico della Pubblica Assistenza l’ha dovuta rianimare. Dopodiché la corsa in ospedale dove la donna è arrivata in codice rosso nella shock room. VIsta la gravità delle sue condizioni, perché presumibilmente colta da un’embolia mentre era sott’acqua, è stato deciso dai medici del pronto soccorso il suo immediato trasferimento all’ospedale di Grosseto dotato di camera iperbarica. Ma purtroppo non è bastato.

M.D.