Motocross nel Parco dell'Arcipelago, maxi multe

Avevano percorso alcuni dei sentieri all’interno del Parco Nazionale, 11 sanzioni

carabinieri forestali

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Portoferraio (Livorno), 18 ottobre 2021 - Individuati e sanzionati i motociclisti che avevano percorso i sentieri nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Grazie al pronto intervento dei militari della Stazione Carabinieri Parco di Portoferraio sono stati individuati e sanzionati i motociclisti che giovedì 14 ottobre avevano percorso alcuni dei sentieri allinterno del Parco Nazionale, con particolare riferimento alle località La Stretta, Le Zete, La Tavola, Piane della Terra, Troppolo, Bollero, Serra Ventosa, violando alcune delle zone a massima protezione. Malgrado le segnalazioni e le immagini facessero riferimento a moto con targhe occultate o rimosse, i Carabinieri Forestali, coordinati dal Comandante Ten. Col. Stefano Cipriani, sono riusciti in breve tempo a portare a termine le indagini e a intercettare i responsabili.

“Sono state contestate 11 violazioni amministrative ad altrettanti motociclisti - afferma il Comandante  Stefano Cipriani - In un caso si è trattato di tre motociclisti provenienti e residenti in Regione Lombardia. Ai tre lombardi sono state comminate sanzioni per € 1.032 complessivi. In un secondo caso i motociclisti sono stati scovati mentre ancora alloggiavano in un camping dell’Isola d’Elba. Si tratta di cinque motociclisti residenti nella provincia di Bolzano che, a bordo dei loro motocicli, hanno percorso, nella giornata del 14 ottobre il sentiero n.110 del GTE in località La Tavola nel Comune di Marciana, ricadente nella zona B del partco Arcipelago. Sono state quindi comminate sanzioni per € 1.720 complessive.

Altri tre di questi motociclisti sono stati ulteriormente sanzionati per aver percorso, il giorno 13 ottobre il sentiero n.265 del GTE in località Mangani e la spiaggia di Nisportino. Il Reparto Carabinieri Parco dell'Arcipelago vuole manifestare il proprio ringraziamento per la preziosa collaborazione di una Guida del parco, di alcuni privati cittadini e della Polizia Municipale di Rio, i quali hanno fornito foto e segnalazioni trovandosi sul posto al momento del passaggio delle moto".