Infarto a bordo della motonave, grande catena di soccorsi per salvare un turista

Isola d'Elba, la Guardia costiera impegnata anche sulla spiaggia di Capo Bianco per un 33enne con una congestione. Sulla motonave grave malore per un 49enne di Milano

Guardia Costiera

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Portoferrraio (Livorno), 14 luglio 2018 - Quella di venerdì è stata una giornata impegnativa per la Guardia Costiera di Portoferraio, che è intervenuta in due distinte situazioni di emergenza.

Il primo alle 17.30 sulla spiaggia di Capo Bianco per assistere un bagnante in difficoltà, con un principio di congestione. Immediato l’intervento via mare, data la difficile accessibilità della spiaggia, con la motovedetta MV 2117 già presente in zona per attività di vigilanza e controllo. Successivamente, all’arrivo in porto a Portoferraio, il 33enne è stato affidato alle cure del 118.

Poco dopo, tramite il canale 16 di emergenza in mare, la sala operativa della Guardia costiera è stata allertata dal comandante di un’imbarcazione in navigazione lungo le coste occidentali dell’Isola: a bordo un passeggero era in arresto cardiocircolatorio. Il personale infermieristico presente a bordo aveva già prestato il primo soccorso, nel frattempo la motonave è stata diretta a massima velocità nel porto più vicino (Marina di Campo) mentre l’assistenza sanitaria del 118 era già stata predisposta in zona con unità mediche di terra e l’elisoccorso.

Una unità della Guardia Costiera, partita dal porto di Marina di Campo, con a bordo anche personale medico e attrezzature (defibrillatore e bombole d’ossigeno), è stata invece inviata verso la motonave per portare i primi soccorsi. Trenta minuti dopo la chiamata di soccorso, il turista, un 49enne residente a Milano, è stato così affidato al personale medico specializzato in attesa sulla banchina e successivamente trasportato nel vicino aeroporto dove, ad attenderlo, c’era l’elisoccorso del 118 per un tempestivo trasferimento all’ospedale di Livorno.