Elba, segnali positivi dal turismo

Il presidente degli Albergatori Massimo De Ferrari: "Nuovo entusiasmo dopo il covid, grande fermento"

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La Pasqua è alle porte e l’Isola d’Elba si prepara ad accogliere i turisti che approfittano già di questi giorni festivi per trascorrere le prime giornate al sole o per godere delle meraviglie naturali che l’isola offre. Già in questi giormi si registra un incremento degli sbarchi dai traghetti. Dopo il periodo covid si prevedeva una ripresa alla grande, ma un po’ gli aumenti dei carburanti, un po’ la situazione di incertezza per la guerra in Ucraina hanno raffreddato la domanda. L’Elba comunque sta lavorando per preparare al meglio la stagione.

Il presidente dell’Associazione Albergatori Isola d’Elba, Emilio Massimo De Ferrari, illustra i preparativi e le aspettative per la Pasqua e la prossima stagione turistica estiva.

Qual è lo spirito con il quale gli albergatori elbani riaprono le proprie strutture quest’anno?

"Dopo due anni in cui le festività pasquali sono state soppiantate dal lockdown e dalle restrizioni anti-Covid, finalmente gli hotel dell’Isola d’Elba possono accogliere i turisti già dalla Primavera. C’è molto entusiasmo e un diffuso senso di positività per questa riapertura che ci permette di dare il via alla stagione estiva 2022".

Che tipo di turismo si prevede per la Pasqua?

"C’è sicuramente la conferma del mercato tedesco e svizzero, ma sono positive anche le previsioni riguardo al turismo nazionale. L’Isola d’Elba è stata indicata quale una delle principali mete prescelte dagli italiani per la prossima Pasqua".

Le strutture alberghiere sono pronte?

"Sì, gli albergatori elbani stanno dando una grande prova di fiducia. Per la Pasqua circa il 50% degli hotel saranno aperti, mentre un altro 20% ha deciso di far slittare l’apertura alla settimana successiva, ovvero per il ponte del 25 aprile. Entro la prima settimana di maggio anche tutti gli altri saranno aperti".

Che tipo di prenotazioni sono arrivate?

"Gli hotel hanno ancora disponibilità per questa settimana, ormai è prassi scegliere il last minute. Riceviamo prenotazioni soprattutto per i giorni che vanno dal sabato al lunedì di Pasquetta".

Sono previsti aumenti al costo del pernottamento?

" No, abbiamo scelto di mantenere invariate le tariffe dell’anno scorso per venire incontro ai turisti. Nella maggior parte dei casi, arrivano all’Elba in macchina, dunque, subiscono già l’aumento del costo della benzina". La guerra in Ucraina è un fattore che potrebbe influenzare il turismo elbano?

"In minima parte, sì. Il mercato russo e quello ucraino, che tradizionalmente sono più legati ad altri territori italiani, in passato all’Elba hanno prediletto soprattutto gli hotel di lusso o soggiorni in barca. Non sarà un problema per questi due settori sostituirli con altri mercati, ma ad influire è soprattutto il clima di preoccupazione e incertezza generale. Ad esempio diversi congressi programmati per il mese di maggio saranno spostati in autunno, o addirittura sono stati cancellati".

Nicolina Ammirati