"Emergenza casa, 200mila euro"

L’assessore Raspanti risponde ad Asia: "Serviranno al ripristino degli alloggi chiusi. Presto la gara per Chiccaia"

"Il problema degli alloggi di edilizia popolare vuoti è serio. Il numero è noto e sappiamo che è sempre alto, ma comunque meno che in passato. Nell’area di Barriera Garibaldi ci sono molti alloggi vuoti anche perché in là si sono concentrate molti sgomberi di occupanti abusivi". L’assessore al sociale e alla casa del Comune, Andrea Raspanti, risponde così al sindacato inquilini Asia che si è confrontato di recente (martedì) con i vertici di Casalp ai quali ha consegnato un elenco di 55 alloggi popolari vuoti e inutilizzati ancora nella zona di Barriera Garibaldi. Ma anche per chiedere ragione delle mancate manutenzioni su tutto il patrimonio abitativo Erp che gestisce Casalp e sul mancato ripristini degli alloggi chiusi, "risorsa vitale per l’emergenza abitativa e per la graduatoria generale" ha osservato il sindacato Asia.

"Il problema esiste e oggi deve fare i conti con gli aumenti dei costi per i lavori di ripristino. – spiega l’assessore Raspanti – Per ripristinare un alloggio prima ci volevano in media 7000 euro, oggi ce ne vogliono il doppio. Per questo abbiamo da poco stanziato altri 220.000 euro per recuperare gli alloggi vuoti. A giugno ne avevamo stanziati 600.000. È indubbio che questa amministrazione ha fatto più delle precedenti per affrontare questo come altri problemi dell’erp, ma quel che si produce in molti anni non si risolve in poco tempo. Abbiamo a bilancio nel 2023 circa 1 milione di euro per questo scopo. Continueremo a lavorare per ridurre al minimo fisiologico il numero degli alloggi vuoti, che comunque è regolarmente monitorato".

Il sindacato Asia ha anche sollevato il problema dei cantieri bloccati per Chiccaia e per i lavori finanziati con il superbo " Stanno andando avanti i vari cantieri. a la risposta di Raspanti – Al blocco di via Giordano Bruno tra i civici 2 e 10 a Fiorentina riprenderà a breve il cantiere. Mentre per ricostruzione di Chiccaia a Shangai sta per essere bandita la gara. Purtroppo anche su questo fronte facciamo tutti i conti con la crisi. In un primo momento il percorso di Chiccaia si era bloccato perché i finanziamenti stanziati erano insufficienti alla costrizione dei 4 blocchi progettati al posto dell’unico caseggiato demolito perché fatiscente. Abbiamo proposto al ministero competente di avviare i lavori per tre dei quattro blocchi con i soldi disponibili e di procedere per il quarto sollo in un secondo momento in atteso delle risorse mancanti, proprio per non fermare il progetto. è arrivato il parere positivo del mistero, che un promo momento aveva espresso delle perplessità".

Conclude l’assessore Raspanti: "Non nego che i problemi legati alla crisi ci costringeranno a fare delle rimodulazioni, ma l’attenzione a risolverli è massima.

La partita di via Giordano Bruno, ripeto, la vogliamo portare avanti e stiamo studiando anche interventi per la messa in sicurezza delle aree esterne (cortili)".

Monica Dolciotti