Emergono vecchie anfore dalla pulizia a Caletta

Rosignano, volontari del gruppo archeologico al lavoro nella scarpata

Volontari al lavoro per recuparare un pezzo di verde a Caletta. Sono proseguite le operazioni di pulizia e riqualificazione del territorio a Caletta. Dopo il primo intervento svolto nel mese di ottobre da parte di un gruppo di residenti, nei giorbi scorsi ha dato il proprio contributo il Gruppo archeologico paleontologico livornese del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno, rappresentato da 10 volontari, ai quali ha dato manforte anche un residente.

Nello specifico, durante tutta la giornata, sono stati rimossi i rifiuti presenti sulla scarpata che delimita il sottostante botro. Tra l’altro durante le operazioni di pulizia sono emersi anche ’rifiuti’ particolari come antiche caraffe di vetro (nella foto qui a fianco) che testimoniano da una parte il lungo abbandono dell’area, ma dall’altra anche un interessanbte spunto di carattere storiografico, sugli usi e costumi degli ultimi cento anni.

Per facilitare le operazioni, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione appositi strumenti.

Nei prossimi giorni, in collaborazione con Rea Spa, il personale della gestione diretta del Comune di Rosignano procederà alla rimozione dei rifiuti raccolti e ammassati nella parte inferiore della scarpata.

"Come amministrazione – sottolinea l’assessore Giovanni Bracci – vogliamo ringraziare sentitamente il Gruppo archeologico paleontologico livornese e i residenti che sono intervenuti per questo ulteriore e importante intervento di pulizia. La riqualificazione del territorio passa anche attraverso questo tipo di iniziative, che ci auguriamo possano avere sempre più seguito anche per altre località del nostro comune".

Soddisfatto anche il presidente del Gapl (Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese), Roberto Branchetti, che aggiunge: "Come associazione di volontariato siamo sempre attivi per collaborare con qualsiasi iniziativa che miri alla tutela e alla salvaguardia delle testimonianze storiche e architettoniche presenti sul territorio. Conoscevamo quest’area del Comune di Rosignano, primo nucleo abitato della frazione di Solvay, che presenta numerosi punti di interesse storico e naturalistico".