"Ministro irremovibile sull’esame di maturità"

Livorno, ma il dirigente nazionale Ponticello ha proposto tavoli tematici su edilizia, alternanza scuola-lavoro, sostegno psicologico

Il ministro Bianchi

Il ministro Bianchi

Livorno, 15 febbraio 2022 - "Il Ministero dell’Istruzione si è impegnato a convocare tavoli tematici per riformare tutti i settori sui quali gli studenti hanno chiesto cambiamenti e azioni concrete: l’esame di maturità (ma dall’anno prossimo), l’alternanza scuola-lavoro, l’educazione civica, l’edilizia scolastica, i programmi e la didattica, il sostegno psicologico per gli alunni reduci dalla didattica a distanza per la pandemia". Ad annunciarlo è Pietro Gentili portavoce della Consulta Provinciale degli Studenti di Livorno e vice portavoce nazionale.

E’ questo l’esito del tanto atteso incontro con i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, pur se in remoto, che c’è stato ieri dopo una settimana di proteste e autogestione nelle scuole superiori anche a Livorno. Come avevano chiesto gli studenti di Livorno a questo ‘tavolo virtuale’ c’erano i ‘pezzi da novanta’ del Ministero, ovvero "quelli che, in sostanza, decidono". Al faccia a faccia con la delegazione livornese c’erano il dirigente nazionale del ministero Antimo Ponticello, i dirigenti scolastici provinciale e regionale, i docenti referenti, tutti i rappresentati della Consulta di Livorno per le scuola in autogestite e non, il portavoce nazionale della Consulta Marco Scognamiglio e Pietro Gentili portavoce della Consulta Provinciale degli Studenti di Livorno. 

L’incontro segue il tavolo nazionale con il ministro Patrizio Bianchi convocato la scorsa settimana, conclusosi con un nulla di fatto dopo l’avvio della mobilitazione studentesca in tutta Italia per chiedere la sospensione, già a partire dal 2022, della seconda prova scritta per la maturità e per protestare dopo la morte di Lorenzo Parelli di 18 anni, avvenuta a Udine mentre era impegnato in uno stage di alternanza scuola-lavoro.

Ieri un’altra vittima nelle Marche: Giuseppe Lenoci, 16 anni. È deceduto in un incidente stradale. Era sul furgone della ditta di termo-idraulica dove faceva lo stage. Alla guida un operaio della ditta di 37 anni rimasto ferito. 

"A questi tavoli tematici – spiega sempre Pietro Gentili – ci saranno i rappresentanti della comunità studentesca a livello nazionale e i tecnici del Ministero. Lo abbiamo chiesto noi per arrivare subito a risoluzioni concrete". Per Pietro Gentili il tavolo di ieri "è un buon punto di partenza, ma adesso bisogna lavorare a testa bassa per arrivare alle riforme che gli studenti invocano da tempo. Semplici correttivi non saranno sufficienti". Insomma, gli studenti faranno di tutto affinché queste promesse del Ministero non siano dei ’contentini’ per porre fine all’autogestione ma siano strumenti importanti per migliorare la nostra scuola. 

Dopo l’incontro con il ministero "è stata convocata una riunione tra i rappresentanti delle scuole di Livorno - conclude Pietro Gentili - per decidere il da farsi. Potrebbe essere congelata l’autogestione, oppure proseguire in attesa dei tavoli tecnici. Voglio sottolineare che all’incontro con il Ministero sono state sollecitate modifiche sull’esame di maturità già per quest’anno, però temiamo non sia possibile perché il tempo stringe e il ministro Patrizio Bianchi non sembra proprio intenzionato a tornare indietro". Sono state gettate le basi per un nuovo e più proficuo confronto tra gli studenti e coloro che decidono le sorti delle scuole. Vedremo se l’impegno preso basterà ai ragazzi.