I tecnici di Anatomia Patologica di Livorno si mobilitano per il tempo zero nella refertazione delle risposte ai cittadini degli esami istologici. "Mancano 2 tecnici e ci sono 4000 esami in arretrato e su Livorno gravità anche una parte del lavoro di Carrara" denunciano Cgil, Cisl e Uil.
Venerdi 21 Gennaio giornata di sciopero per protestare contro l’Azienda. "Basta con il lavoro straordinario – gridano i sindacati – aumentiamo il lavoro riempiendo i turni pomeridiani. I cittadini hanno il diritto ad avere risposte celeri al loro bisogno di conoscere lo stato di salute. Oggi in Anatomia Patologica ci sono 10 tecnici per un totale di orario disponibile di 360 ore settimanali il che consente l’effettuazione di un solo turno pomeridiano settimanale. Al mattino sono presenti 10 turni che saturano tutte le postazioni di lavoro. L’Azienda dopo mesi di confronto non sa fare meglio che spalmare quelle stesse 360 ore nel sabato mattina e chiedere ancora una volta lavoro straordinario. Quindi nessun incremento di produttività: solite ore di lavoro solite risposte diagnostiche, aumento della flessibilità oraria di lavoro e del disagio degli operatori. Se un operatore si ammala o va in ferie una parte delle attività diagnostiche si fermano e vanno ad incrementare l’arretrato. In sostanza in tempi di pandemia si stracciano i diritti contrattuali degli operatori e non si affrontano le criticità dei cittadini".
I 10 tecnici di anatomia patologica riuniti in assemblea con cgil cisl uil dicono basta: "Il tempo zero e’ un nostro obiettivo ed un diritto del cittadino e per realizzarlo servono piu tecnici e piu ore di lavoro". Sale dunque la tensione nella sanità in un momento così difficile per medici, oepratori e soprattutto pazienti.