L'ex ct Giuliani: "Nessuno mi ha chiesto di pulire la piscina. E chiedo scusa al Coni"

Le precisazioni dopo il post polemico su facebook in cui l'ex ct di nuoto ed ex sindaco si lamentava di essere stato lasciato solo

Massimo Giuliani al lavoro nella piscina

Massimo Giuliani al lavoro nella piscina

Piombino (Livorno), 5 dicembre 2021 - Se non è retromarcia, poco ci manca. L'ex ct dell'Italfondo Massimo Giuliani torna sul suo post di Facebook di ieri, che lo immortalava all'alba mentre puliva una piscina di Piombino, città del livornese di cui è stato anche sindaco. Un post polemico, in cui in pratica lamentava di essere stato abbandonato dopo una carriera ricca di successi. Una vicenda finita su tutti i media e forse un po' ingigantita rispetto alle reali intenzioni del tecnico. E così il giorno dopo, ecco la rettifica sempre via social. "Accade, ed anche questa volta non è stata una eccezione, che Facebook non aiuti molto ad esternare ragionamenti complessi, anche per il fatto che forse ci ho aggiunto del mio scrivendo con meno lucidità del solito i miei pensieri, forse perché scaturiti da una giornata particolarmente difficile - scrive Giuliani - Ma ci tengo in maniera succinta a chiarire alcuni aspetti. La Società con cui collaboro, non mi ha chiesto di fare le pulizie, che non faccio in effetti quotidianamente (ma quando c'è stato bisogno e nell'ultimo caso ho ritenuto importante farle per dare un esempio ai collaboratori)".

"Ho da chiedere scusa al Coni per averlo chiamato in causa in maniera oggettivamente impropria, e quindi al suo presidente (Malagò, ndr) ed a tutta la struttura che egli presiede. Il Coni non c'entra niente con tutto questo. Per il resto saluto le migliaia di persone che mi hanno contattato e dimostrato la loro vicinanza ed il loro affetto, e questo è il segno tangibile che nella mia vita sono riuscito anche a seminare molto e non solo a raccogliere. Saluto i tanti che hanno capito i vari messaggi che quel post conteneva, (ritengo utili a tutti, lavoratori del mondo sportivo e non e senza presunzione un poco anche a tutti) ma saluto anche coloro che non hanno capito e gli altri che si sono sentiti offesi in attesa di poter chiarire le ragioni di un disagio apparso evidente. Un saluto a tutti gli amici - conclude Giuliani - e guardiamo avanti con la forza e gli insegnamenti morali che lo sport sa darci"