Si è tenuto a Portoferraio il primo incontro del gruppo di lavoro composto dal Comune di Portoferraio, dalle tre università toscane - Siena, Pisa e Firenze, dalla Regione Toscana, dall’Agenzia del Demanio - Ufficio di Livorno e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che sarà impegnato a valutare un piano per il recupero e l’utilizzo dell’area che un tempo ospitava, nel capoluogo isolano, la scuola per allievi ufficiali della Guardia di Finanza. Un utilizzo finalizzato ad ospitare percorsi didattico - scientifici di livello universitario. L’ipotesi a cui l’Amministrazione comunale sta pensando da tempo è quella di un importante progetto di rigenerazione urbana di uno spazio di vitale importanza per la città e per tutta l’Isola d’Elba che oggi versa purtroppo in uno stato di preoccupante degrado. L’incontro scaturisce da un primo contatto intercorso tra l’Amministrazione comunale, i rettori delle università toscane e l’Assessore della Regione Toscana all’Istruzione e Università Alessandra Nardini. Ulteriori e continui contatti si sono tenuti anche con l’Agenzia del Demanio sede di Livorno. Ed è in questa fase che si è deciso di costituire un gruppo di lavoro. E’ stata accolta da tutti l’ipotesi del Comune per un recupero dell’area a scopo istituzionale e per un suo utilizzo didattico-scientifico di alto livello. Lo spazio potrà ospitare attività didattiche, anche congiunte, dei tre atenei toscani.
CronacaEx scuola degli allievi della Guardia di Finanza Il primo incontro all’Elba per il piano di recupero