"Facciamo gli impianti per l’energia e nel 2024 diventeremo indipendenti"

Il presidente di Confindustria "Abbiamo la necessità di fare gli stoccaggi"

Il rigassificatore di Piombino nel piano del Governo per garantire la sicurezza energetica dell’Italia. Ieri il ministero della Transizione Ecologica ha presentato il suo progetto sia per i risparmi energentici, sia per le opere da fare per fronteggiare la crisi. L’obiettivo del Governo è quello di arrivare ad avere in esercizio al più presto, entro i primi mesi del 2023, il primo rigassificatore galleggiante e, successivamente e comunque entro il 2024, anche il secondo impianto. Ciò, si sottolinea, è fondamentale soprattutto per poter affrontare l’inverno 2023 - 2024, considerato che con molta probabilità gli stoccaggi saranno pienamente utilizzati nella stagione invernale 2022-2023 e dunque occorrerà ricostituire adeguatamente le riserve. L’insieme delle iniziative messe in campo consente di sostituire entro il 2025 circa 30 miliardi di mc di gas russo con circa 25 miliardi di mc di gas di diversa provenienza, colmando la differenza con fonti rinnovabili e con politiche di efficienza energetica.

"Le stime – ricorda il presidente Bonomi di Confindustria – dicono che diventeremo indipendenti dal 2024. Ma dobbiamo fare il rigassificatore di Piombino, quello in Emilia Romagna e importare gas da altri Paesi e investire. Abbiamo la necessità di arrivare agli stoccaggi previsti dal Governo (90%), che vuol dire coprire ulteriori 11 miliardi di metri cubi".