"Facciamo squadra, non possiamo permetterci di sbagliare"

"Il rigassificatore viene previsto da una esigenza nazionale, ma il territorio non deve essere calpestato, dobbiamo verificare tutto"

Migration

"Il porto di Piombino è dello Stato – ha osservato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Luciano Guerrieri – però che sta in una città, in un territorio, in una Regione e con questi si relaziona fortemente. Ci facciamo carico dei problemi nazionali, ma dobbiamo vedere a che condizioni. Ha fatto bene Giani a precisare che sono 30 gli enti che si devono esprimere, perché l’istruttoria deve essere precisa e impietosa".

"Bisogna tenere l’asticella alta – ha detto Guerrieri – per cercare di non creare problemi, situazioni ingestibili. È un territorio che non ha mai accettato quello che arrivava dall’alto. Un territorio abituato a discutere, consapevole dei problemi. Mi onora parlare ancora da qui. Oggi ci risiamo, e fare squadra, se sarà possibile, ascoltando anche la città, sarà un comportamento che non potrà che portare bene. Le norme sono di accelerazione. Il decreto ha previsto che la realizzazione sia di interesse pubblico, di urgenza. Queste caratteristiche sono anche di altre situazione. Il progetto di reindustrializzazione, che il governo aveva approvato era lo stesso un progetto di interesse generale, le stesse bonifiche. Indifferibile e urgente. Con le esperienze dolorose che abbiamo alle spalle non ci dobbiamo far fregare più. Tutti gli impegni che riusciremo ad ottenere dovranno essere scolpiti nella pietra e dotati di tutti gli elementi di penalizzazione, annullamento e responsabilità che fanno carico agli attuatori. Non è più possibile sbagliare, non abbiamo più tempo. Solo così si dovranno sottoscrivere certi impegni". "Snam – spiega Guerrieri – avrebbe proposto il progetto con concessione della banchina di 25 anni. Quando lo ha detto il presidente sono saltato sulla sedia. Questo tempo non era mai stato detto in nessuna riunione. Se fosse una concessione di 25 anni non apriamo nemmeno la documentazione. Mi fa piacere che Giani abbia preso questa presa di posizione netta sul no ai 25 anni. E ogni cosa che possiamo fare per opporci, la faremo. Il porto non intende cambiare i suoi progetti e le sue strategie di sviluppo. Il memorandum mi sembra un fatto importante. Così come è importante che sia stato consegnato al sindaco con un gesto di condivisione che apprezzo. Un gioco di squadra è importante per affrontare il livello dei problemi che abbiamo di fronte".

m.p.