Fausta Bonino L’accusa rinuncia al ricorso in Cassazione

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"E’ finita! l’accusa non ha presentato ricorso, l’incubo è finito". Così ieri pomeriggio la famiglia di Fausta Bonino ha annunciato sui social la fine della vicenda giudiziaria che aveva visto l’ex infermiare accusata di omicidio plurimo. Era stata condannata all’ergastolo. Ma il 24gennaioi la sentenza di primo grado è stata ribaltata: Fausta Bonino, l’infermiera accusata delle morti in ospedale a Piombino, è stata assolta perché non ha commesso il fatto.. La Corte d’assise d’Appello di Firenze ha ritenuto decisive le testimonianze di quattro persone, tra medici e infermieri dell’ospedale Villamarina. I quattro testimoni hanno riferito al processo che l’accesso al reparto dove era in servizio Fausta Bonino fosse possibile anche senza badge di riconoscimento del personale autorizzato. E quindi anche altre persone, oltre alla Bonino, avrebbero potuto somministrare i farmaci ai pazienti. Viene a cadere così il castello accusatorio che si basava sull’ipotesi che solo l’infermiera di turno avrebbe potuto eseguire le iniezioni di eparina. L’avvocato Vinicio Nardo, legale di Fausta Bonino spiega: "Sono state fondamentali le testimonianze, ma anche l’evidenza di altri elementi".