Fenicottero salvato e pronto a volare

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Quanto le attività e le infrastrutture umane siano un problema per il popolo alato, lo racconta la storia di questo giovane fenicottero rosa. Ancora troppo giovane per conoscere tutti i gravi pericoli disseminati sui suoi percorsi, si è imbattuto qualche settimana fa nei cavi dell’alta tensione mentre tentava di raggiungere un bellissimo stagno nel fiorentino. Precipitato al suolo con un’ala in pessime condizioni, lì è rimasto a lungo, sempre più sofferente e disidratato, finché una giovane coppia si è imbattuta in quella creatura bisognosa di cure. Così i due ragazzi, certamente con un bel programma per il loro pomeriggio campestre, l’hanno aggiornato per raggiungere il Centro Rapaci Lipu di Vicchio Mugello e affidare il fenicottero alle loro cure. Fatta una prima diagnosi, il veterinario del Centro ne ha disposto l’immediato trasferimento al Cruma di Livorno per la sua specializzazione sugli uccelli acquatici. Ora il giovane fenicottero è stato operato dal dottor Renato Ceccherelli che ha inserito nella struttura dell’ala sinistra, varie parti metalliche che sussidieranno le ricostruzioni ossee, tutelando la mobilità delle articolazioni. Sarà un lungo ricovero a Livorno, poi, se tutto andrà bene come speriamo, l’uccello ormai con il piumaggio tutto rosato, sarà liberato in una riserva naturale toscana molto ben frequentata da questi elegantissimi uccelli.