Ferrari: "I tempi cambiano E’ il bello della democrazia"

Piombino, il sindaco sul rigassificatore spiega che si tratta di un ’no tecnico’. La procedura di autorizzazione si concluderà prima che arrivi il nuovo governo

"La vittoria di Fratelli d’Italia e di tutto il centrodestra unito a livello nazionale si è replicata anche a Piombino, una città operaia storicamente allineata a sinistra. È una testimonianza dei tempi che cambiano, della libertà di pensiero conquistata dai piombinesi che si sono smarcati da una posizione ideologica evidentemente ormai troppo stretta. È il bello della democrazia: essere liberi di scegliere". Così il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, commenta i risultati delle elezioni politiche. A Piombino il centrodestra ha vinto come coalizione, ma il Pd resta comunque il primo partito con oltre il 24% mentre Fratelli d’Italia si ferma a poco più del 22%.

E che cosa accadrà ora per il progetto del rigassificatore? Ferrari risponde ai microfoni del Tg3 Toscana spiegando che il no del Comune è un ’no tecnico’ basato sulla documentazione del progetto e non politico. La procedura di autorizzazione dell’impianto però terminerà tra meno di un mese, prima che entri in carica il nuovo governo, per cui probabilmente una decisione sul rigassificatore arriverà con formalmente ancora in carica il presidente Draghi. A quel punto, il nuovo presidente del consiglio che sarà Giorgia Meloni (a meno di fatti imprevedibili), si troverà di fronte a un piano già avviato in un senso o nell’altro e, vista la situazione, ben difficilmente interverrà per modificare la scelta. Anche perché, in caso di sì al rigassificatore bisognerebbe annullare tutti gli atti con un nuovo decreto e trovare un’altra soluzione in tempi altrettanto rapidi, cioè per marzo aprile 2023, quando si prevede che possa entrare in attività la nave Golar Tundra a Piombino.

m.p.