Ferrari: possibile il ricorso al Tar

L’annuncio dopo la prima riunione della conferenza dei servizi sul progetto del rigassificatore

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"Sono abituato a guardare i provvedimenti, analizzarli insieme ai legali, ai consulenti tecnici e valutare anche l’eventualità di ricorsi all’autorità giudiziaria. Se ricorreremo al Tar? Valuteremo, è possibile, è un’ipotesi che non scartiamo, è verosimile, ma intanto guardiamo se questo procedimento amministrativo finisce con un ok perché chi mette quell’ok si assume una grande responsabilità". Lo ha detto Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, commentando ieri a Firenze la prima seduta della conferenza dei servizi sul rigassificatore che Snam intende realizzare nel porto. "Noi riteniamo che nella documentazione di Snam ci siano grandi mancanze – ha aggiunto Ferrari – grandi contraddizioni e quindi riteniamo sia totalmente inattendibile". Da capire comunque quali siano gli spazi di ammissibilità di un ricorso al Tar per un’opera che il decreto legge definisce di sicurezza nazionale. "Riguardo alla salute pubblica, ad esempio – spiega Ferrari – non si prende in considerazione la situazione già fortemente pregiudicata che la nostra comunità è costretta a sostenere da decenni. E invece un innalzamento dei livelli inquinanti dovuti al rigassificatore devono essere messi in correlazione a quelli attuali. Riguardo la sicurezza, le manovre simulate da Snam non tengono conto di situazioni meteoclimatiche avverse. Nel trattare le criticità ambientali, Snam non considera gli effetti dell’immissione di cloro in acqua e dell’ingresso di tale sostanza nella catena alimentare".La prossima riunione della conferenza dei servizi il 7 ottobre. Poi il 13 ottobre i pareri degli enti nazionali e il 21 ottobre ultima seduta.

m.p.