Festa della Toscana, il via dal santuario di Montenero

Le iniziative per ricordare l'abolizione della pena di morte e della tortura decretata nel 1786 partiranno da Livorno con l'omaggio alla Madonna da parte di Mazzeo e del vescovo Giusti

Vescovo

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Firenze, 28 novembre 2020  – Le celebrazioni per la festa della Toscana 2020, quest’anno con carattere di sobrietà e nel rispetto delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del coronavirus, si apriranno con la visita di Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, al santuario di Montenero a Livorno. Alle 9 di lunedì 30 novembre, insieme al vescovo di Livorno, Simone Giusti, l’omaggio alla Madonna delle Grazie protettrice della Toscana, poi la visita alla sala dove sono custoditi tutti gli stemmi dei Comuni toscani. Alle 11.30, in palazzo del Pegaso a Firenze, prenderà il via la seduta solenne con il videomessaggio di saluto del presidente del parlamento europeo, David Sassoli. Seguiranno gli interventi di Mazzeo, del presidente della giunta regionale, Eugenio Giani, e la prolusione della scrittrice Elena Favilli.

La diretta della seduta solenne sarà trasmessa in diretta su Rtv 38 , sul sito del quotidiano La Nazione , in streaming sul sito istituzionale del consiglio , sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del parlamento toscano.

Alle 19 molti comuni della Toscana, accogliendo l’invito del presidente Mazzeo, illumineranno di bianco e di rosso i loro principali monumenti. La staffetta dell’accensione vedrà Il presidente del consiglio Mazzeo a Pisa, in piazza dei Miracoli, per l'illuminazione della Torre pendente. Il testimone passerà poi al presidente della giunta a Firenze dove, oltre al palazzo del Pegaso, saranno illuminate anche le  porte d'ingresso alla città. Chiuderà Volterra dove il sindaco colorerà di rosso e bianco il palazzo dei Priori, così da dare una spinta ideale di tutta la Toscana alla corsa che la città sosterrà per la designazione a capitale della cultura italiana 2022.