’Festival del Camminare’ La festa di primavera nel cuore di Mola

Si apre domenica il ‘Festival del Camminare’ con la Festa di primavera a Mola. Si ripete dopo 13 anni l’appuntamento con il Festival del Camminare del Parco Nazionale Arcipelago Toscano (Walking Festival) un regalo di benessere e un’occasione di vacanza all’aria aperta nelle isole toscane al di fuori della stagione balneare. Le escursioni del Festival sono particolarmente richieste perché sono a tema, arricchite di suggestioni culturali o naturalistiche e sono accompagnate da guide esperte. Mentre nelle altre isole Pianosa, Giglio e Capraia si inizierà a metà aprile. Prenotare gli eventi è obbligatorio allo 0565 908231 o direttamente sul sito del Parco.

Si inizia domenica 20 aprile, in occasione della Festa di Primavera Legambiente Arcipelago Toscano proporrà un evento sugli uccelli migratori: animali straordinari, capaci di percorrere migliaia di chilometri per proteggere il futuro della propria specie, che trovano nelle nostre isole un importante punto di sosta e ristoro. La giornata sarà dedicata anche agli insetti caratteristici dell’area. Visita guidata della zona umida di Mola e workshop. Ritrovo: ore 15 Aula Verde Blu. Prossimi appuntamenti sabato 26 marzo con ‘Trekking e mindfullness’. Un trekking lungo le strade poderali che percorrono la piana di Lacona, fino a raggiungere il santuario di Madonna della Neve.

Sabato 2 aprile con ‘Il GustoSentiero’ di Rio, si parte dalla Casa Parco di Rio nell’Elba per proseguire nella storica Valle dei Mulini. E ancora il 10 aprile con una ‘Passeggiata notturna’ a Capo Stella con gli astrofili elbani. Poi il 16 aprile con ‘Conoscere Mola’ e il 17 aprile con ‘Il Cammino della Rada’, una camminata con lentezza per tutta la famiglia, che dal bacino termale di San Giovanni condurrà fino alla Villa delle Grotte. Lunedì di Pasqua l’appuntamento è con il ’Geo-experience in primavera: visita al MUM e a Grotta d’Oggi’. Sabato 23 aprile invece ’Ochidee sul Calamita’, dal centro abitato di Capoliveri verso l’area demaniale un tempo frequentata dai minatori che qui estraevano i famosi minerali di ferro, per scoprire un vero e proprio campionario di orchidee spontanee.