Fibrosi cistica, uniti per la ricerca "La storia dei miei figli un esempio"

Regoli racconta i benefici dei nuovi farmaci in rapporto al passato. Il supporto del Cecina Calcio

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"Il Cecina calcio ci sostiene da sempre, anche in questa occasione il presidente Zazzeri e tutti i giocatori si sono autotassati a favore della nostra iniziativa". Sono Marco Venturini e Giorgio Regoli della delegazione fibrosi cistica di Cecina e Rosignano che hanno allestito lo stand della associazione all’ingresso dello stadio in occasione della partita fra Cecina e Etruria Collesalvetti. "Malattia cronica degenerativa in Italia conta diecimila ammalati – dice Venturini – la ricerca scientifica sta facendo passi da gigante e l’obbiettivo della fondazione nazionale presieduta da Matteo Marzotto sarebbe quello di chiudere fra dieci anni la fondazione perché si sia trovato tutti i farmaci necessari" A Cecina e Rosignano la delegazione fibrosi cistica è nata nel 2012 e da allora ha raccolto circa 250 mila euro interamente destinati dai responsabili locali ai progetti di ricerca. "Ringrazio i dirigenti di Cecina per la grande sensibilità- ha chiuso Regoli- a suo tempo le famiglie degli ammalati di fibrosi cistica ricevettero l’interessamento concreto dall’on. Altero Matteoli". "la ricerca scientifica è determinante. Mio figlio Gianni , studente dell’IPC e è mancato nel novembre ‘96 all’età di 18 anni per la fibrosi cistica – ha detto Giorgio Regoli – all’epoca scarseggiavano farmaci e protocolli di cura". "Mio figlio Elia ha dieci anni, frequenta la quinta elementare alle scuole Novaro di Vada, grande appassionato di calcio, grazie agli enormi sviluppi della ricerca scientifica per la fibrosi cistica può fare oggi una importante terapia quotidiana che non esisteva anni fa". L’ingresso in campo della squadre e della terna arbitrale è avvenuto con giovanissimi che hanno indossato le colorate maglie Vita della fibrosi cistica.

R.R.